La polemica

Urzì contro gli Schützen: “Basta sovvenzioni a questa organizzazione”

Per l’esponente di Fratelli d’Italia non è più possibile finanziarli con denaro pubblico



Bolzano. Il consigliere regionale e provinciale di Fratelli d'Italia Alessandro Urzì, critica il video "misogino e sessista degli Schützen" e le sovvenzioni ottenute dall'associazione.

"Nel 2020 Gli Schützen hanno ottenuto dall'Assessorato alla cultura un contributo di 99 mila euro", scrive Urzì in riferimento alla domanda della Commissione pari opportunità che si era chiesta se fossero stati spesi soldi pubblici per la produzione del video.

"Ma se donne e uomini che non sopportano che le donne siano tratteggiate come prostitute o oggetti - e noi siamo fra questi - si indignano per il lugubre scenario rappresentato nel video dal presidente di questa associazione ad organizzazione paramilitare, vorremmo che ci fosse altrettanta indignazione per le scene che mostrano nel video tralicci abbattuti, scene di terrorismo e terroristi, con una esaltazione patriottica delle vicende", così Urzì.

Il consigliere di FdI ricorda di aver chiesto al Consiglio provinciale la sospensione dei contributi pubblici "a questa organizzazione radicale e anzi sempre più radicale in senso antiitaliano ed ora con approcci misogini. Ma la risposta fu, anche dalla Lega che pure aveva richiesto una moratoria, a suo tempo, quasi di sufficienza: addirittura ci furono gruppi come i Verdi, Pd e i Team K che non vollero partecipare al voto, la Lega che si astenne (assente l'assessore Bessone), Svp e Vettori votarono contro la mia richiesta. Ci aspettiamo che le nostre prossime iniziative in Consiglio provinciale vengano prese sul serio e non scanzonate come è accaduto solo pochi giorni fa in Consiglio provinciale a Bolzano", conclude Urzì.













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