SANITA'

Vaccini, il termine per prenotare la visita prorogato all'8 agosto

«La Consulta è stata chiara, non abbiamo altri margini»



BOLZANO. La Provincia di Bolzano, dopo la sentenza della Consulta sul Molise, ha annunciato che applicherà la normativa nazionale, ma dà un'ultima chance per farsi vaccinare. «La Consulta è stata chiara, non abbiamo altri margini», hanno detto in una conferenza stampa il governatore Arno Kompatscher e l'assessore Thomas Widmann.

Alunni fino ai 16 anni d'età dovranno perciò essere vaccinati, come previsto da Roma. La giunta provinciale ha comunque prorogato il termine per prenotare la visita dal 10 luglio all'8 agosto.

In mancanza di ottemperanza scatterà la procedura amministrativa di 30 giorni che porterà alla perdita del posto all'asilo o alla sanzione di 177,7 euro per gli alunni delle scuole dell'obbligo. Questa procedura viene sospesa per chi presenta un appuntamento di vaccinazione.

Kompatscher ha ribadito che «difendiamo a spada tratta le nostre competenze sulla sanità, ma sui vaccini non possiamo fare altro».

Le possibilità previste per la presentazione della richiesta di vaccinazione sono le seguenti: il numero provinciale del CUPP per prestazioni nel settore della prevenzione sanitario 0472 973850; il portale online vaccinionline.asdaa.it/formvaccini al quale si accede attraverso la pagina dell’Azienda sanitaria e già comunicato ai genitori interessati; via email a cupp-prevenzione@asdaa.it  oppure elvs-vorsorge@sabes.it; agli sportelli del CUPP presenti nei 7 ospedali altoatesini.  Inoltre è previsto un servizio presso i servizi igiene e sanità pubblica dei 4 Comprensori sanitari solamente per i minorenni e previo lettera di invito spedita dall’Azienda sanitaria.

Se l’8 agosto l’utente è in possesso della documentazione vaccinale o ha già fissato un appuntamento per effettuarla può accedere al servizio di formazione di scuole dell'infanzia, asili nido e microstrutture aziendali. Se non vi sono i requisiti, invece, il minore perde il diritto di accedere al servizio educativo presso gli asili o nelle strutture analoghe. 

A fronte di 68.955 bambini iscritti presso asili nido e scuole di ogni ordine e grado, sono partite, il 20 giugno scorso, 10.918 lettere per richiedere la vaccinazione pari al 15,8% del totale degli iscritti. La percentuale più elevata di irregolarità si era registrata negli asili nido ladini con il 19,9%, mentre negli asili di lingua italiana i bambini privi della necessaria documentazione relativa all'obbligo vaccinale sono l’11,8%. Nelle scuole per l’infanzia di lingua tedesca, a fronte di 12.490 iscritti, vi sono attualmente 1.175 minori non in regola, mentre sui 3.382 bambini iscritti alle scuole per l’infanzia di lingua italiana sono 335 quelli non ancora in regola con la documentazione vaccinale. Per quanto riguarda, inoltre, le scuole a carattere statale (comprese professionali e paritarie) di lingua italiana, su 16.000 alunni vi sono 1.671 casi non in regola. Per quanto riguarda le sanzioni amministrative queste verranno definite caso per caso. In caso di non ottemperanza dell’obbligo vaccinale il primo importo previsto è di 167,7 euro, mentre nel caso di recidiva o di non risposta è prevista una sanzione fino a 500 euro.













Altre notizie

ospiti vip

Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)

Attualità