IL CASO

Van der Bellen, il doppio passaporto solo in accordo con Roma e Bolzano

Il presidente austriaco: «L'autonomia altoatesina è esemplare»



BOLZANO. Il doppio passaporto italo-austriaco per i sudtirolesi, «se mai ci sarà, sarà introdotto solo in accordo con Roma e Bolzano». Lo afferma il presidente austriaco Alexander Van der Bellen in un'intervista alla Tiroler Tageszeitung in vista dell'incontro di domani con il suo omologo italiano Sergio Mattarella a Merano.

Van der Bellen definisce l'autonomia altoatesina «esemplare» e fa sua la citazione del governatore Arno Kompatscher che ha definito la Provincia di Bolzano «una piccola Europa in Europa».

Il presidente austriaco annuncia anche che domani, assieme a Mattarella, renderà omaggio a Bolzano a Franz Innerhofer, la prima vittima del fascismo in Alto Adige, come anche alle vittime del nazionalsocialismo al muro dell'ex lager. «È la prima volta - sottolinea Van der Bellen - che il presidente italiano e austriaco lanciano assieme questo segnale, ribadendo in questo modo la pacificazione e normalizzazione dei rapporti tra due paesi che ormai sono buoni amici».













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