Il progetto

A 50 metri sopra il Passirio: un ponte tra Rifiano e Scena 

La struttura pedonale (e forse ciclabile) sarebbe lunga 356 metri e collegherebbe  i due lati della valle. Il sindaco Pixner: «Prime reazioni positive, ma si parla ancora di un’ipotesi» (nella foto, la Highline 179 nel Tirolo austriaco)


Simone Facchini


RIFIANO. Un ponte pedonale (forse anche ciclabile) sospeso, lungo 356 metri e capace di collegare Rifiano e Scena scavalcando il Passirio. Una cinquantina di metri sopra il torrente e la vallata. È in fase embrionale, ma l’audace progetto è qualcosa di più di un’idea. Esistono già alcuni disegni.

«Restano tanti aspetti da valutare, tuttavia a livello comunale fino a ora ho riscontrato un certo interesse» spiega Franz Pixner, sindaco di Rifiano.

I costi.

Attraverso un compaesano con contatti con l’Htb, azienda del Tirolo austriaco che realizza (anche) wildline e strutture affini, l’intuizione ha mosso i primi passi. «L’investitore – continua Pixner - ha manifestato la disponibilità di accollarsi i costi di realizzazione, stimati fra i 4 e i 4,5 milioni di euro. Per transitare sul ponte sarebbe richiesto un ticket: hanno già abbozzato un business plan che tiene conto del potenziale di fruitori. Il Burgraviato ha numeri turistici notevoli e tanti appassionati locali di escursioni».

Pixner ha portato l’idea all’attenzione del consiglio comunale, nelle sue primissime fasi durante la scorsa legislatura e poi nella sua formazione più recente. «L’idea ha ottenuto una buona accoglienza e un benestare di massima. Ne ho parlato con la collega di Scena che si è riservata di portare il tema all’attenzione della sua governance».

Lo scorso novembre l’idea doveva essere presentata anche in Provincia, davanti all’assessora Maria Kuenzer e ai funzionari. Processo congelato dai lockdown.

Il quadro.

Le riflessioni del sindaco di Rifiano poggiano su più osservazioni. Il progetto, spiega, avrebbe un senso soprattutto alla luce della funicolare Merano-Scena (con Tirolo in rete), per la quale spingono le amministrazioni comunali e varie associazioni di categoria, con qualche distinguo. «Si potrebbe chiudere un cerchio, per esempio da Merano raggiungendo Scena per poi passeggiare con un’esperienza dai contenuti diversi sul ponte fino a Rifiano da dove proseguire, a piedi oppure con i mezzi pubblici, verso Tirolo o Merano», precisa Pixner. Rilevi sotto il profilo turistico per il paese? «L’opera potrebbe ottenere un certo effetto. Rifiano negli anni Ottanta contava 1100 posti letto, ora sono 600».

Il ponte metterebbe in collegamento Rifiano, nella cosiddetta “zona Riefen”, presso dei meleti nelle vicinanze dell’abitato, con un’area a una decina di minuti di camminata dal centro di Scena. Campata di 356 metri, 52 di altezza sopra il Passirio. Le tappe per consentire la realizzazione del progetto sono diverse e passano anche, ma non solo, per il filtro della valutazioni paesaggistiche. Altre località hanno compiuto scelte di questo tipo, per esempio la “highline 179” nel Tirolo austriaco, il ponte sospeso a un'altezza di 114 metri che collega la rovina Ehrenberg con il Fortino Claudia: lungo 406 metri è considerato dal libro dei Guinness dei record, “il più lungo ponte sospeso per pedoni in stile tibetano”. Quello fra Rifiano e Scena avrebbe misure non tanto differenti.













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