l'iniziativa

A Merano il 60% dei lampioni è a led. Risparmiati fino a 660mila euro

L’abbattimento della bolletta comunale stimato su base annua. La Municipalizzata punta a coprire tutta la città con le nuove tecnologie entro il 2025. Da inizio anno convertiti oltre 800 punti luce 



MERANO. La "cura led" ha un effetto dimagrante sulla bolletta energetica del Comune. A novembre, la conversione con le lampade high-tech dei punti luce dell’illuminazione pubblica toccherà quota 60%. «Stimiamo che il Comune possa risparmiare 660 mila euro annui, risorse liberate per altre iniziative a favore della popolazione» ha spiegato Hans Werner Wickertsheim, presidente della Municipalizzata (dal 2018 la inhouse municipale è responsabile dell’illuminazione pubblica cittadina), facendo lo stato dell’arte del progetto. Una stima che dipende da vari fattori. Ma considerati gli sviluppi sui costi energetici, l’operazione arreca vantaggi notevoli. Anche sul piano ambientale e dell’inquinamento energetico.

Il processo toccherà quota 80% entro fra 2023 e 2024 (quarto lotto), la quasi totalità dei punti luce entro il 2025 (quinto e ultimo lotto). Il sistema di illuminazione pubblica a Merano consiste in 6057 punti luce. L’investimento complessivo si aggira attorno ai 10 milioni.

Le ultime strade interessate. «Dall'inizio dell'anno abbiamo convertito a Led altri 803 punti luce pubblici, tra i quali quelli di via Val di Nova, via 4 Novembre e del sottopasso delle Terme» ha spiegato Stefan Mutschlechner, tecnico dell'Azienda servizi municipalizzati e responsabile del progetto. «Gli interventi effettuati nel corso di questo terzo lotto hanno permesso di ridurre le spese per l'energia elettrica del Comune di Merano di 152000 euro, con un risparmio energetico complessivo di 351.185 kilowattora rispetto alle tecnologie precedenti. In questo modo si risparmiano anche 169 tonnellate di emissioni di CO2 all'anno».

Nel corso del terzo lotto di costruzione, altri 354 punti luce saranno convertiti entro il 31 dicembre. Inoltre, in sinergia con il progetto di media tensione Edyna, è stata completamente rinnovata l'infrastruttura sotterranea dell'illuminazione pubblica in alcune strade, come via Winkel, via Dante, via Santa Caterina, via Fink e via Hagen.

Il rivolto ambientale e il tema della sicurezza. «La conversione a Led è una delle numerose misure previste per dare attuazione al Piano climatico del Comune di Merano e al programma locale ComuneClima», ha sottolineato la vicesindaca e assessora all'ambiente Katharina Zeller. «Le lampade a Led consumano meno di un terzo rispetto alle lampade tradizionali e hanno una durata di vita tre volte superiore. Inoltre, la luminosità delle lampade a Led può essere regolata in base alle esigenze, garantendo così condizioni ideali per tutti gli utenti della strada».

Proprio su questo aspetto, c’è chi ha contestato che meno luce la sera comporta minore sicurezza per chi transita, a partire dai pedoni. «Non spegniamo le luci - hanno precisato Zeller e Wickertsheim - ma ne ottimizziamo e razionalizziamo l’intensità, in base alle zone e alle necessità, in un percorso di collaborazione collaborando fra politica e Municipalizzata». SIM

 













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