MERANO

Artisti di strada, nuove regole: registro, nulla osta e calendario 

Le misure dovranno essere approvate dal consiglio e saranno in vigore dal primo gennaio 2023. Ma i Verdi: «Così si mette il guinzaglio all’arte»



MERANO. Per chi ci campa, perché alla fine è un lavoro in tutto e per tutto, ma anche per chi è mosso da pura passione, è una piccola (neanche tanto, a dire il vero) rivoluzione. Che prenderà avvio a partire dal prossimo 1 gennaio, almeno nelle intenzioni della giunta meranese che l’ha partorita ma che deve ancora ottenere il via libera del consiglio comunale.

Il Comune di Merano ha deciso di apportare una serie di modifiche alla concessione degli spazi pubblici agli artisti di strada per i loro spettacoli. L’arte di strada, a Merano, ha sempre trovato le porte aperte, storicamente, anche grazie al festival Asfaltart. Negli ultimi mesi si è discusso della possibilità di cambiare le regole in uso e così è stato. In questi giorni ne hanno dato notizia la vicesindaca Katharina Zeller e l’assessora Emanuela Albieri: «Si tratta di una bozza concordata nel corso di diversi incontri con i rappresentanti degli artisti di strada, con l’organizzazione di Asfaltart e con i portavoce dei commercianti del centro. La grande novità consiste nel fatto che l’Ufficio cultura gestirà un nuovo registro degli artisti e delle artiste di strada, le prenotazioni, la concessione dei nulla osta e il calendario delle esibizioni. Quest’ultimo verrà condiviso con la Polizia locale. Sarà così possibile anche effettuare controlli più puntuali e precisi per verificare eventuali violazioni ed elaborare annualmente una statistica che fornisca indicazioni utili».

Ma non a tutti piace la nuova regolamentazione. I Verdi si scagliano contro la giunta comunale, accusata di «mettere il guinzaglio all’arte di strada». Il nuovo regolamento, a giudizio dei Verdi, «risulta essere restrittivo e punitivo, oltre che complesso e disincentivante nella sua applicazione». «Siamo davvero lontani dall’idea di un Comune amico degli artisti di strada, accogliente e aperto alla valorizzazione di artiste e artisti capaci di offrire momenti di spettacolo e di intrattenimento nello spazio pubblico. Destinati indistintamente a tutta la cittadinanza e senza il filtro di un biglietto», sottolinea Anton Ladurner, consigliere comunale e presidente della commissione cultura. «Da una semplice notifica alle forze di polizia urbana del regolamento precedente si intende passare a un iter burocratico che prevede tre passaggi e costringe ad andare di persona presso gli uffici comunali per ben tre volte».

La consigliera Claudia Bellasi non nasconde la propria delusione: «L’iscrizione al registro (cui l’ufficio cultura ha tempo 10 giorni per adempiere), la richiesta di un nulla osta da rinnovare di anno in anno, la prenotazione dei luoghi in cui esibirsi, attraverso un modulo, esclusivamente negli orari di apertura degli uffici, la possibilità di prenotarsi il lunedì solo per la settimana corrente: sono tutti deterrenti con cui si rende praticamente impossibile che un artista di passaggio o non residente a Merano possa esibirsi per strada. E questo è esattamente l’opposto di quello che andrebbe favorito: la varietà spinge alla qualità delle esibizioni. E questa incentiva la ricchezza della vita culturale dell’intera comunità». Il consigliere Andrea Rossi ricorda che nella passata legislatura «si era giunti a buon punto nella riformulazione del regolamento avviato verso la possibile introduzione di una piattaforma online e della relativa applicazione. Un sistema adottato già in altre città e che, a costi ragionevoli avrebbe consentito una facile prenotazione delle postazioni e facile controllo».

 













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