MERANO. L’appuntamento è alle ore 11 di sabato 28 gennaio e invita alle terrazze della Wandelhalle, un invito rivolto a tutti quelli che, accompagnati da Christian Zöschg, se la sentiranno di fare un bagno nel fiume Passirio (per la precisione, il ritrovo è presso la statua di Sissi al Parco Elisabetta, prima di compiere quel breve tratto di strada verso il luogo del “tuffo”).

L’idea del bagno fuori stagione è partita dai responsabili dell’Azienda di soggiorno, che, appunto, hanno chiesto a Zöschg di accompagnare i meranesi audaci in un bagno di qualche minuto in acque in cui il termometro non farà presumibilmente segnare più di 4/5 gradi. Questo, contro i 37 circa di quella corporea, ma non c’è alcun problema. Anzi, come fa sapere e sostiene l’esperto che sulla terrazza di casa ha una piscina del freddo, «immergersi per qualche minuto nell’acqua fredda fa bene al corpo, alla circolazione del sangue ad esempio. Io lo faccio da anni - precisa Christian Zöschg - traendone benefici e per questo mi è arrivata la richiesta della Azienda di soggiorno di Merano». Questo secondo le parole di un autentico esperto in immersione a freddo.

E in programma ci sono anche altri due appuntamenti, il 18 febbraio e l’11 marzo. La partecipazione è gratuita.

«Si tratta di una pratica assolutamente sicura», promette riprendendo Zöschg, insomma un’iniziativa che non vuole in alcun modo sfidare il limite della umana sopportazione al freddo. In altre parole, non si tratta di dimostrare quanto uno è più resistente dell’altro, ma semplicemente fare del bene al proprio corpo.

«Tanti praticano questa attività che io sabato mattina voglio offrire gratuitamente come una vera e propria sfida. Come quelli che vanno in montagna e rivaleggiano sulle vette conquistate o stanno in apnea per poi mostrare ad altri quanto sono bravi. Nulla di più diverso, sabato mattina ci divertiremo assieme e magari questa pratica acquisirà nuovi estimatori», conclude l’esperto.

L’appuntamento, per chi vuole fare una nuova esperienza, è dunque per la mattinata di dopo domani, per un’avventura che in ogni caso si presenta e sarà fuori dal comune. Basterà portarsi dietro un costume da bagno, un asciugamano o accappatoio. E un certo coraggio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.