Bambini falegnami: così fra gli alberi spuntano casette
Al parco Tessa. Un centinaio i giovani partecipanti all’iniziativa organizzata dall’associazione ricreativa Vke: sono state realizzate varie costruzioni in legno sotto la supervisione di un architetto
Merano. Il parco giochi di via Foscolo all’interno del parco Tessa si è arricchito, purtroppo per un breve lasso di tempo, di casette in legno. Gli autori dell’opera sono i bambini che hanno frequentato le attività estive del Vke Merano, che qui ha la propria “casa”.
Per la quinta volta, il Vke Merano - associazione per parchi giochi e ricreazione - ha organizzato il "parco giochi avventura", un progetto nel quale i bambini hanno avuto la possibilità di costruire casette di legno. Sono stati complessivamente 96 i bambini che hanno potuto partecipare al progetto, suddiviso in tre turni, ognuno dei quali era composto da quattro gruppi con otto bambini ciascuno.
Anche quest'anno, per ragioni di sicurezza, si sono dovute osservare speciali regole d'igiene, a partire dalla disinfezione frequente delle mani all’uso della mascherina.
Sotto la guida professionale dell'architetto Andreas Reinstadler e dei supervisori, sono state realizzate delle belle costruzioni in legno, che purtroppo sono dovute essere smantellate alla fine del progetto.
La principale attrazione è stato il podio eretto su un tronco d'albero, a cui si poteva accedere tramite una scala.
Il parco giochi avventura è stato realizzato anche grazie al sostegno finanziario della Provincia-Agenzia per la famiglia e della Fondazione Cassa di Risparmio e con il patrocinio del Comune di Merano. Il Vke ha ringraziato i sostenitori: la Latteria di Merano, il consorzio Vog e la ditta Karl Pichler Emozione Legno di Lagundo.