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Bettini e Theiner, donne unite dalla solidarietà 

Premiate dal Comune. In consiglio comunale la cerimonia di consegna del prestigioso premio. Istituito nel 1991, celebra l’impegno di persone e associazioni che operano in campo sociale



MERANO. Assegnata a Maria Paola Bettini e Irmgard Theiner la nuova edizione del Premio Solidarietà che ogni anno assegna il Comune di Merano.

Istituito nel 1991, il premio vuole onorare l’impegno di persone e associazioni che operano volontariamente in campo sociale e caritativo. Il riconoscimento consiste in un attestato e in un premio in denaro di 3.000 euro donato dalla Banca Popolare.

L’edizione del 2022 del premio, dunque, è stata assegnata a Maria Paola Bettini e Irmgard Theiner, ospiti d’onore dell’ultima seduta del consiglio comunale, dinnanzi al quale si è svolta la cerimonia ufficiale di premiazione.

Maria Paola Bettini, vedova del compianto Amelio Merlini, scomparso nel 2009 e già assessore comunale dal 1985 al 1993, milita da oltre 60 anni nel circolo Acli, l’associazione Cattolica dei Lavoratori Italiani, della quale è presidente dal 2009. Per alcuni anni, e fino al 2020, è stata anche vicepresidente del Comitato parrocchiale di assistenza di Maia Bassa. Da sempre è impegnata volontariamente per portare aiuto alle persone anziane e a quelle in difficoltà e nella prevenzione di ogni forma di disagio e di sofferenza.

Irmgard Theiner è invece presidente della Caritas della parrocchia di Maria Assunta e si è sempre contraddistinta per la sua disponibilità nell’aiutare senzatetto, rifugiati, persone sole o bisognose di cure o di conforto, bambini e adolescenti in situazioni di disagio, oltre che per la sensibilità con le quali promuove occasioni di incontro fra le persone, a prescindere dalla loro nazionalità, dal colore della loro pelle e dal loro stato sociale.

Il premio, nel corso degli anni, è stato assegnato a numerose personalità di spicco e associazioni impegnate nel volontariato sociale e culturale, come gli scout oppure il Centro di aiuto alla vita e altri.

La prima edizione aveva visto l’attribuzione del premio alle Suore della Misericordia di Quarazze.













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