Merano

Ceduto l’albergo alla Torre di Maia Bassa: al suo posto un condominio 

L’hotel passa a una società immobiliare per 4,5 milioni con l’ipotesi di farne delle case. Amareggiato Antonio Triunfo, artefice del rilancio nel 1964: «È un pezzo di storia da tutelare»


Ezio Danieli


MERANO. L’albergo “Alla Torre” a Maia Bassa ha cessato la propria attività il 15 ottobre scorso, venduto a un’impresa immobiliare per 4,5 milioni. Al posto dell’hotel potrebbe sorgere - queste sono le voci - un grande condominio.

La struttura alberghiera nel cuore di Maia Bassa - si trova all'angolo fra via Parrocchia e via Adige - ha una lunghissima storia alle spalle. L’edificio nel 1800 era la sede della Dogana dove era necessario svolgere tutte le pratiche per le merci destinate al circondario.

Passato di proprietà di Paul Waldner venne poi ceduto nel 1964 ad Antonio Triunfo (e successivamente ai figli) che contribuì al suo rilancio con una serie di interventi strutturali che hanno portato l’albergo a un alto livello di qualità tanto da meritarsi commenti positivi da parte di Tripadvisor.

La chiusura dell’attività è stata accolta con stupore da Triunfo: «Sorpreso e amareggiato, evidentemente non sono stato ascoltato. L’albergo marciava bene, fruttava parecchio. Ora diventerà un condominio. Mi dispiace molto, anche per i circa 20 dipendenti rimasti senza lavoro. In quell'albergo ho fatto tante cose: dal suo completo rilancio fino ad ottenere la licenza di tabaccheria. Senza contare i lavori nelle singole stanze che ora sono molto belle e accoglienti».

A questo punto l’appello al Comune: «Mi piacerebbe che intervenisse per impedire in qualche modo la sua trasformazione: c’è una storia da difendere visto che l'hotel è un autentico monumento storico per Maia Bassa e per l’intera città di Merano».

L'hotel Alla Torre (Siegler im Thurm) dispone di camere, al secondo piano, attrezzate per persone con disabilità e la sala da pranzo consente l’accesso ai clienti su sedia a rotelle.













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