La frode

Cerca un’auto sul web e perde 1.500 euro: truffa scoperta dai carabinieri in Val Venosta

Un 55enne turista milanese è stato raggirato da falsi venditori online. Dopo aver versato l’acconto, ha scoperto l’imbroglio e si è rivolto ai carabinieri di Prato allo Stelvio: due le persone denunciate



PRATO ALLO STELVIO. Era in vacanza in Val Venosta e stava cercando una nuova auto da acquistare, ma è finito vittima di una truffa online. Protagonista della disavventura un 55enne milanese che, approfittando del tempo libero, si è messo a consultare una nota piattaforma di e-commerce alla ricerca del modello desiderato.
 

Dopo aver trovato un veicolo usato in vendita a 5.500 euro, l’uomo ha contattato il numero associato all’annuncio, convinto di parlare con la società che lo pubblicizzava. Il presunto venditore gli ha chiesto un acconto di 1.500 euro tramite bonifico bancario per bloccare la vettura.
 

Solo dopo aver effettuato il pagamento il 55enne ha cominciato a nutrire sospetti, insospettito da ulteriori richieste di denaro. Una rapida ricerca online gli ha permesso di scoprire che la società in questione era stata recentemente vittima di un attacco informatico, che aveva consentito a dei truffatori di diffondere falsi annunci a suo nome.
 

Capito di essere stato raggirato, l’uomo si è rivolto ai carabinieri di Prato allo Stelvio, che dopo accurate indagini sono riusciti a individuare i presunti autori: un uomo e una donna, di origini lombarda e friulana, entrambi con precedenti specifici. I due sono stati denunciati a piede libero alla competente autorità giudiziaria per truffa online.













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