L’OPERAZIONE

Fermata dai carabinieri la banda del distributore

Malles, a vuoto il primo colpo al bar, tre giovani hanno poi svaligiato una stazione di servizio prima di cadere in trappola



MALLES. Notte movimentata - quella tra sabato e domenica - a Malles, cittadina dell'Alta val Venosta, per un paio di furti e tentati furti da parte di una banda composta da almeno tre persone probabilmente straniere (tutte sui vent'anni), che avrebbe preso di mira due bar e il distributore di carburante Kostner lungo la Statale.

Erano passate da poco le 2 quando é suonato l'allarme della stazione di servizio che è collegato alla vicina stazione dei carabinieri. Ciò ha consentito ai militari dell'Arma di intervenire in un lasso di tempo decisamente breve e di individuare almeno uno dei tre componenti del gruppetto di malviventi, a cui poco prima era andato a vuoto il colpo in un esercizio pubblico.

«Nel tentato furto al bar - spiega il gestore della pompa di benzina - la banda è stata disturbata dalla proprietaria, svegliatasi nel cuore della notte. Ma invece di fuggire i ladri hanno deciso di proseguire nel loro raid prendendo di mira il mio distributore. Hanno forzato la porta dell'ufficio e sono riusciti, sempre in base alla prima ricostruzione dei fatti, a portare via un migliaio di euro e qualche stecca di sigarette».

Decisiva, in questo caso, la presenza dell'allarme.

«I militari sono stati rapidissimi, tanto da riuscire a individuare subito uno dei tre componenti della banda. Si tratta presumibilmente di giovani stranieri».

La refurtiva è stata recuperata e restituita subito al gestore che é stato informato anche della seconda parte dell'intervento dei militari dell'Arma.

«Grazie all'aiuto dei colleghi delle stazioni dei paesi vicini i carabinieri avrebbero individuato nelle ore successive anche i due complici. Si é trattato davvero di un'operazione impeccabile».Anche in questo caso sono di un certo rilievo soprattutto i danni. «È stata forzata la porta del nostro ufficio che dovremo far riparare rapidamente».

L'altro esercizio pubblico preso di mira è il Café Andrea, che si trova sempre lungo la Statale 40. Ma non si esclude che i malviventi abbiano tentato almeno un altro colpo, in un secondo bar della zona. I tre saranno denunciati con ogni probabilità perché non é stato possibile contestare la flagranza del reato. I carabinieri venostani stanno indagando ancora alla ricerca di altri elementi utili.













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