Furti nelle chiese, denunciati in due in val Venosta
I carabinieri sono stati allertati dopo alcune segnalazioni da parte dei cittadini
BOLZANO. I militari delle Stazioni Carabinieri di Sluderno e Malles Venosta hanno denunciato due persone per furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
Sono state alcune segnalazioni al numero unico europeo di pronto intervento “112”, effettuate nel primo pomeriggio da parte della cittadinanza a consentire ai militari di intercettare un’auto sospetta, una vecchia Fiat Bravo, il cui conducente, alla vista della pattuglia, ha cercato di fuggire per sottrarsi al controllo, mentre il passeggero si è liberato di qualcosa gettandola dal finestrino. L’auto, dopo un breve inseguimento, è stata raggiunta e bloccata.
I due occupanti, entrambi con numerosi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, erano in possesso di 245,50 euro tutti in monete, ma la sorpresa inaspettata è stato il ritrovamento dell’oggetto di cui i due si erano poco prima disfatti: tre stecche di metallo rivestito da materiale gommoso realizzate per essere usate come grimaldelli, con cui riuscire a estrarre le monete dalle cassette per le offerte collocate nei luoghi di culto.
I grimaldelli e la somma di denaro sono stati sequestrati, e i due fermati sono stati denunciati per i reati di furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
Si tratta di un settantaduenne brissinese e un quarantatreenne originario del Portogallo, entrambi già noti alle forze dell’ordine e alla giustizia.