SLUDERNO. Era rimasta ferita il 10 settembre scorso in un incidente stradale nel quale era stata investita da un'auto. Aveva riportato lesioni molto gravi tanto che non ce l'ha fatta: lo scorso 20 ottobre, proprio in conseguenza delle ferite riportate, ha cessato di vivere all'ospedale dove era stata ricoverata.

Profondo il cordoglio a Sluderno dove Luzia Dengg Wegmann, di 89 anni, viveva e dove era molto conosciuta.

Luzia Dengg Wegmann il 10 settembre scorso stava attraversato la strada statale con il suo deambulatore quando era stata investita da un'autovettura il cui conducente, nonostante una frenata, non era riuscito ad evitare l'anziana donna che era stata ricoverata in ospedale per le gravissime lesioni che aveva riportato. I medici l’avevano tenuta in osservazione prestandole le cure di cui aveva bisogno.

Purtroppo le lesioni sono risultate troppo gravi. La pensionata il 20 ottobre scorso ha cessato di vivere gettando nel lutto tutta Sluderno dove la donna era conosciuta.

La pericolosità dell’innesto sulla statale.

L'investimento era avvenuto in un luogo, lungo la statale, che è molto pericoloso e già teatro di incidenti, anche gravi. Vi sono lungo la statale due case che hanno l'accesso direttamente sulla strada. «Le case sono state costruite negli anni '70, in un periodo in cui il traffico sulla statale era scarso e non c'era alcun pericolo», ha spiegato Peter Trafoier, vicesindaco di Sluderno e pure lui residente nei caseggiati vicino ai quali s'è verificato l'incidente che è costato la vita alla Dengg Wegmann.

Per attraversare la strada statale, caratterizzata anche da una curva con scarsa visibilità, manca completamente un passaggio sulle "zebre" e fra l'altro non esiste neppure un marciapiede: il tutto a circa 20 metri dal luogo dell'incidente.

L’episodio potrebbe a questo punto dare il via alla progettazione di qualche maggiore misura di sicurezza per i pedoni. E.D.

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