La coppia di ladri torna a colpire. Rubati profumi da Ladurner
Il furto. I due - un uomo e una donna - si erano resi protagonisti di una serie di altre azioni sempre nel centro cittadino. A denunciare il colpo è lo stesso titolare: «Ci siamo accorti di quanto accaduto solamente guardando le telecamere»
MERANO. Ritorna a colpire la coppia ormai discretamente nota tra i commercianti formata da un uomo e una donna di mezza età, questa volta per un furto alla profumeria Ladurner sotto i Portici, dopo che nei mesi scorsi i due si erano resi protagonisti di una serie di altre azioni sempre nel centro cittadino. Questa volta, il bottino consiste in un paio di profumi per il valore di quasi 300 euro, oltre al prelevamento di altrettanti tester che il commerciante comunque dovrà pagare di tasca sua.
A denunciare l'accaduto è Joachim Ladurner, lo stesso proprietario del punto vendita il quale spiega: «Come al solito, queste due persone sono entrate nel nostro negozio ben vestite, all'apparenza distinte, con indosso occhiali per nascondere gli occhi e così hanno iniziato a dare uno sguardo in giro. Solo dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, una volta che il furto si era materializzato, ci siamo accorti che avevano abilmente aspettato l'entrata nel negozio di altri clienti, prima di colpire», spiega Ladurner che continua: «Quindi, la coppia ha aspettato che le commesse si distraessero per servire altri clienti e a quel punto in una frazione di secondo hanno sottratto i profumi, come detto, per un valore di quasi 300 euro, oltre a dei tester che comunque saranno a nostro carico. Di solito, quando non riusciamo a prevenire questi furti, ci accorgiamo di quanto avvenuto solo ad azione conclusa, perché sullo scaffale mancano dei prodotti», sottolinea Ladurner.
Una azione fulminea e durata come sempre pochissimi minuti ma che per il commerciante significa un danno economico ingente. «Sono persone note che già forse erano state nei nostri negozi. Evidentemente, sono brave coprirsi e a passare inosservate in mezzo alla gente. Alle volte comprano oggetti di scarso valore, proprio per non destare sospetti, e poi rubano qualcosa di valore maggiore. In definitiva, siccome le strategie sono varie, dobbiamo stare sempre con gli occhi aperti, anche perché tutto si svolge proprio mentre le nostre collaboratrici sono nel pieno del loro lavoro. Mi chiedo se non sia possibile arrivare a identificare una volta per tutte queste persone e quindi procedere a una perquisizione della loro casa dove sicuramente non troveranno solo quanto rubato nel mio negozio», conclude il commerciante.