La Procura ha aperto un fascicolo ma non ci sono indagati

Senales. La Procura di Bolzano ha aperto un fascicolo, per il momento senza indagati, sulla valanga che domenica in val Senales ha ucciso l'ex presidente della banca Raiffeisen altoatesina Michael...



Senales. La Procura di Bolzano ha aperto un fascicolo, per il momento senza indagati, sulla valanga che domenica in val Senales ha ucciso l'ex presidente della banca Raiffeisen altoatesina Michael Gruener, 65 anni, e sua moglie Monika Gamper di 52 anni. Ieri è stato effettuato un sopralluogo per ricostruire la dinamica dell’incidente e l'esatto punto di distacco della valanga. Solo in un secondo momento sarà possibile stabilire se la slavina è stata causata da terzi oppure se si è trattato di un distacco spontaneo. La coppia era partita, nella giornata di domenica, per compiere una escursione con gli sci ai piedi sul monte sopra Certosa in val Senales. Lui era un grande esperto di sci alpinismo che praticava da tanti anni. Lei pure ci sapeva fare con gli sci. La disgrazia è accaduta proprio a monte della casa dove i coniugi si trovavano. Dalla Malga del Convento, poco prima delle 14, si è staccata una valanga di notevoli dimensioni - aveva un fronte di un centinaio di metri - che li ha travolti in pieno trascinandoli verso valle. Una avvallamento del terreno ha frenato la slavina che si è rivelata letale per i due scialpinisti. La slavina, staccatasi da una quota di 2200 metri, li ha colpiti in pieno. Lui è stato estratto dalla massa nevosa già privo di vita. Per la donna è stata tentata la rianimazione ma alla fine anche lei è stata dichiarata morta.

Difficili le operazioni di soccorso ostacolate dalla nebbia che gravava sulla zona. L'intervento immediato degli elicotteri Pelikan 1 e 3 non ha potuto concretizzarsi. C'era una fitta coltre che ostacolava il decollo. Quando i velivoli hanno potuto alzarsi in volo erano già passati una trentina di minuti. Troppi per sperare di salvare le due persone travolte dalla valanga. «Quando finalmente siamo riusciti a raggiungere il luogo dove s'era verificata la tragedia - ricorda Klaus Tumler capo del soccorso alpino dell'Alpenverein di Senales - non abbiamo potuto far altro che accertare ciò che era successo, per quanto riguarda l’uomo. Alcuni escursionisti che avevano assistito al cadere della valanga erano stati i primi ad intervenire per prestare soccorso. S'è lavorato un po' per estrarre i due corpi dalla massa nevosa. Entrambi erano sotto oltre un metro di neve. Lui era già deceduto mentre la donna, che dava segni di vita, è stata sottoposta ad una prolungata rianimazione che è stata inutile. Da parte nostra abbiamo continuato a scandagliare la valanga nel timore che ci fosse qualcun altro sotto la neve. Un'operazione che si è conclusa almeno due ore dopo la caduta della slavina». I corpi senza vita di Michael Grüner e di Monika Gamper sono stati portati a valle e composti pietosamente nella cappella del cimitero di Naturno in attesa che venga fissata la data per la loro sepoltura. I carabinieri di Senales hanno svolto gli accertamenti, informando l'autorità giudiziaria. E.D.

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