Motocross nei boschi di Tesimo Maxi-multa a due centauri 

Sorpresi dai carabinieri. Un 38enne del paese e un 48enne di Lana giravano indisturbati nella natura in aperta violazione della legge: per loro la sanzione è scattata immediata



Tesimo. Scorrazzavano per i boschi di Tesimo in sella alle loro moto, disturbando l’ecosistema della natura in aperto contrasto rispetto alla legge provinciale che vieta comportamenti simili. Ma a loro volta sono stati “disturbati” dai carabinieri della stazione locale, che li hanno sanzionati per essere transitati su terreni protetti.

Avendo saputo che alcuni appassionati di motocross stavano violando la legge percorrendo le aree boschive del paese, i militari dell’Arma di Tesimo hanno organizzato insieme al corpo forestale provinciale un servizio mirato. È bastato un breve appostamento per “pizzicare” in flagranza di reato due trasgressori, un 48enne di Lana e un 38enne di Tesimo.

I due sono stati fermati e identificati ed è stato riscontrato che non erano in possesso dell’autorizzazione al transito attraverso aree protette prevista dalla legge provinciale n. 10 dell’8 maggio 1990. Ne è conseguita la contestazione della violazione e la trasmissione dei relativi verbali alla Provincia, in modo i due centauri irrispettosi della flora e della fauna che popolano le zone boschive fossero adeguatamente sanzionati.

I due hanno scampato il sequestro dei mezzi poiché la condotta non è stata aggravata. La legge provinciale prevede infatti il sequestro amministrativo del veicolo qualora il trasgressore tenti di sottrarsi al controllo da parte di chi accerta il rispetto delle norme, di chi tenga un comportamento di guida che costituisca pericolo per l’incolumità delle persone e di chi circoli con un mezzo privo di targa identificativa o con targa falsificata.

La stessa legge prevede che nelle aree rurali e forestali della provincia sottoposte a vincolo idrogeologico o a vincolo di tutela paesaggistico-ambientale è vietato circolare e sostare con veicoli a motore, se non si è stati autorizzati: in questa categoria possono rientrare residenti, proprietari, agricoltori, apicoltori e itticoltori, per esempio.

I veicoli, e in questo caso le motociclette da fuoristrada, possono causare danni, disturbo, inquinamento e rumori, nonché anche attentare alla sicurezza delle persone (escursionisti, passanti e lavoratori) e degli animali. Le moto da cross peraltro causano solchi sul terreno danneggiandolo e il forte e molesto rumore dei loro motori può causare problemi alla fauna selvatica nel suo habitat naturale.

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