l'anniversario

Resia, da 25 anni senza le frontiere. Gli ex doganieri tornano al confine 

Militari, politici, funzionari e tanti cittadini si sono riuniti al valico fra Italia e Austria per un brindisi in ricordo dei vecchi tempi L’iniziativa è del comitato che si formò subito dopo l’eliminazione delle sbarre e dei controlli alla dogana: correva il primo aprile del 1998


Bruno Pileggi


CURON VENOSTA. Fino a quel momento, correva l’anno 1998, per superare il passo Resia serviva il via libera dei doganieri, degli addetti ai controlli in quel lembo di terra fra uno Stato e l’altro, nello specifico fra Italia e Austria. L’1 aprile del 1998, esattamente 25 anni fa, un quarto di secolo, tutto cambiò e cambiò anche la vita di una comunità, cresciuta abbarbicata al confine posizionato sul passo. Per i militari, soprattutto Guardia di finanza, ma anche per ristoratori e commercianti, e per la popolazione del posto, fu un cambio epocale. Quel giorno, l’1 aprile del 1998, vennero tolte le sbarre di frontiera presso il valico del passo di Resia, comune di Curon Venosta, tra Italia ed Austria, rendendo di fatto il traffico libero di attraversare il confine, senza essere sottoposto al controllo doganale, in entrambe le direzioni di marcia.

A seguito di tale avvenimento si formò un comitato, composto dall’allora sindaco Albrecht Plangger, dall’ex sindaco di Nauders Hermann Klapeer, quindi Florian Eller, Hubert Schöpf, Gabriele Di Luca, Thomas Santer, con lo scopo di valorizzare e promuovere iniziative culturali, senza alcun scopo di lucro, per valorizzare il territorio, a seguito, appunto, della chiusura del valico autostradale, e anche per tenere viva nella memoria una pagina di storia.

Fra le varie iniziative, anche la celebrazione dell’anniversario di quell’1 aprile, che quest’anno è coinciso con il giubileo dei 25 anni. Al valico si sono dati appuntamento ex poliziotti, carabinieri, ex appartenenti alla Guardia di Finanza e alla Polizia di Stato, che hanno prestato servizio al confine di stato. Si sono ritrovato per un brindisi e naturalmente per ricordare, con tanta nostalgia, gli anni di servizio.

Presenti anche il sindaco di Curon Franz Prieth, quindi Hermann Klapeer, alcuni rappresentanti della Gendarmeria austriaca, la responsabile della dogana di Tubre Maria Magdalena Kaserer, l’assessora di Silandro Dunja Tassiello, alcune penne nero che erano in servizio nella vicina caserma e tanti cittadini.

 













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