Smottamenti sopra Laces, priorità alle reti paramassi

Laces. Interventi lungo la statale della Venosta allo scopo di assicurare la sicurezza: lo ha assicura Daniel Alfreider, assessore alla mobilità della Provincia, dopo il sopralluogo di ieri - con...



Laces. Interventi lungo la statale della Venosta allo scopo di assicurare la sicurezza: lo ha assicura Daniel Alfreider, assessore alla mobilità della Provincia, dopo il sopralluogo di ieri - con geologi e rappresentanti del Servizio strade, del Comune, dei vigili del fuoco, dei carabinieri e della polizia municipale - a seguito degli smottamenti e delle cadute di massi provocate dalle precipitazioni che hanno costretto a interrompere la strada, ancora ieri a senso unico alternato fra Castelbello e Laces.

Fra le opere previste vi sono la posa in opera di altre reti paramassi e la costruzione di strutture di protezione della strada soprattutto in località “Latschander”.

Questa era già compresa nella lista delle priorità del Servizio strada e dopo i recenti eventi vi è ancora più urgenza di realizzare opere per la messa in sicurezza di questa importante arteria. È intenzione degli esperti del Servizio strade realizzare un tratto di circa un chilometro in galleria collegato ad un ulteriore tratto protetto da barriere contro la caduta di massi e quindi una galleria paramassi. Nella frana verificatasi nei pressi della località “Latschander” in direzione di Coldrano si sono staccati dei massi che sono stati bloccati circa 100 metri al di sopra della strada statale. Dopo un sopralluogo da parte dei geologi si è deciso di riattivare il traffico. Saranno comunque necessari ulteriori lavori di messa in sicurezza che saranno realizzati dopo accurati studi della zona.

Anche in direzione di Castelbello si sono staccati alcuni massi e la circolazione attualmente è consentita solo su di una corsia probabilmente sino a metà della prossima settimana.

Sono in fase riparazione e di rafforzamento le reti paramassi già collocate in zona. Nel bilancio di 3,12 milioni di euro previsti per il 2020 a favore del Servizio strade della Val Venosta circa 1,13 milioni di euro sono destinati a misure per la messa in sicurezza dalla caduta di massi.













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