Urzì: «Foibe, denunceremo i negazionisti»

Merano. Non accenna a placarsi la scelta del film “Red Land (Rosso Istria)” da parte dell’amministrazione comunale in concomitanza del Giorno del ricordo in memoria dei massacri delle foibe e dell’eso...



Merano. Non accenna a placarsi la scelta del film “Red Land (Rosso Istria)” da parte dell’amministrazione comunale in concomitanza del Giorno del ricordo in memoria dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata. Dopo l’attacco della Süd-Tiroler Freiheit e la risposta di Alessandro Urzì, ora lo stesso consigliere provinciale di FdI replica alla Svp che ieri ha criticato la scelta. «Si chiama "negazionismo", consiste nel negare facendone propaganda crimini legati all'odio etnico, ai genocidi, alla Shoah, alle persecuzioni nei confronti di una intera comunità» scrive Urzì. «Fa venire i brividi ma negazionista è il comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri dalla sezione della Svp di Merano che ha dichiarato, riferendosi alla ferita della storia nazionale legata alle foibe ed al martirio di Norma Cossetto, che "In nessun caso i mostruosi crimini del fascismo possono essere relativizzati", trasformando le vittime del genocidio in carnefici».

«Cosa sostiene la Volkspartei?» si chiede il consigliere. «Forse che il dramma delle Foibe e l’esodo di 350 mila italiani da Istria e Dalmazia sia diretta conseguenza della pregressa presenza italiana di quelle terre e quindi in qualche modo giustificabile? Lo dicano chiaramente se la pensano così, senza tanti giri di parole. L’uccisione e il successivo infoibamento di oltre 10 mila militari e civili italiani tra il 1943 e il 1947 ad opera dei partigiani jugoslavi fu in realtà un’opera di pulizia etnica, un vero e proprio genocidio, la cui negazione è punita dal nostro ordinamento». Fra l’altro, ricorda Urzì, «nei giorni scorsi nessun esponente della Svp ha ritenuto opportuno partecipare alle commemorazioni in occasione del Giorno del Ricordo. Ora attaccando con questa violenza verbale e con questi toni negazionisti il film in questione il partito ha superato ogni decenza. La denuncia di negazionismo sarà regolarmente presentata assieme ad una segnalazione di propaganda di tesi negazioniste al ministero degli Interni. Alla nuova responsabile della sezione Svp di Merano Katharina Zeller l'appello a prendere le distanze dalla nota stampa del partito».













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