la tragedia

Val Venosta, mamma travolta dalla valanga mentre le figlie gareggiano a Dobbiaco

Le due ragazze hanno saputo della morte della madre, la 46enne che faceva parte del gruppo di sette scialpinisti, durante i campionati italiani di sci di fondo: annullate le premiazioni (foto Gdf)

La notizia:Valanga in Val Venosta travolge sette scialpinisti, due morti

I soccorsi: recuperati sotto un metro di neve

Le immagini: il dramma in montagna

Le vittime: due altotesini di Curon e San Valentino



VAL VENOSTA. Ai campionati italiani assoluti di sci di fondo a Dobbiaco sono state annullate le premiazioni in rispetto per il lutto che ha colpito due atlete, figlie di una delle vittime della valanga di stamattina in Vallelunga-Val Venosta, la 46enne di Curon che faceva parte del gruppo di sette scialpinisti. Le ragazze hanno appreso la notizia della morte della loro mamma durante la competizione. L’organizzazione ha così deciso di annullare tutte le cerimonie di premiazione in segno di rispetto per il dolore delle due sorelle. 

La mamma 46enne, come detto, faceva parte della comitiva rimasta coinvolta nel drammatico incidente di montagna di stamattina, domenica 2 aprile, in Val Venosta, sulla neve di Vallelunga, nei pressi di Resia. A perdere la vita è stato anche un 67enne di San Valentino mentre un terzo componente del gruppo, un 27enne di Sluderno, è stato estratto in ipotermia e portato in elicottero all’ospedale San Maurizio di Bolzano, in gravi condizioni. Gli altri quattro scialpinisti pare non siano stati travolti completamente dalla valanga, per loro solo ferite lievi.













Altre notizie

Attualità