Viabilità in ginocchio, strade chiuse per sicurezza
Val venosta. L’emergenza maltempo continua a penalizzare fortemente la viabilità, che in val Venosta è in ginocchio.Si è aperto, sopra Laces, un nuovo punto che desta notevole apprensione: dal...
Val venosta. L’emergenza maltempo continua a penalizzare fortemente la viabilità, che in val Venosta è in ginocchio.
Si è aperto, sopra Laces, un nuovo punto che desta notevole apprensione: dal costone montuoso che sovrasta la statale dello Stelvio, i tecnici stanno monitorando con attenzione il grande pendio innevato che rischia di cadere e di finire sulla strada. Per precauzione sono stati evacuati un camping e un albergo che si trovano ai lati della statale e che rischiano di essere investiti nel caso il movimento franoso dovesse verificarsi.
In ogni caso in tutta la val Venosta permane il pericolo di frane di sassi, come avvenuto tra Castelbello e Laces, dove ieri pomeriggio era in vigore senso unico alternato, con rallentamenti del traffico, ma anche tra la rotonda di Laces e Coldrano all’altezza del camping evacuato.
In val Senales la strada è percorribile fino a Madonna di Senales. Oltre il paese la strada resta bloccata fino a Vernago. Mentre la strada del passo Giovo tra San Leonardo e Valtina è stata riaperta, quella per il Rombo è chiusa dal bivio per Stulles. Resta chiusa per sicurezza la strada della val Martello da Ganda, così come quella da San Valentino alla Muta a Resia, ed è stata aperta a singhiozzo, nella giornata di ieri, la provinciale tra Burgusio e Slingia.
Buone notizie per la linea ferroviaria: da Merano a Malles i treni hanno ripreso a circolare a mezzogiorno di ieri. E.D.
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