ECONOMIA

Verso l’8 marzo, Camera di commercio: imprese femminili in crescita

Michl Ebner: “Grande arricchimento per l’economia locale”



BOLZANO. Negli ultimi anni il numero di imprese femminili, in cui il controllo e/o la proprietà sono detenuti in prevalenza da donne, in Alto Adige è aumentato costantemente.

Nel 2020 la crescita è stata pari allo 0,8 percento, nonostante la pandemia da Covid-19. Alla fine del 2020 le imprese femminili iscritte alla Camera di commercio di Bolzano erano 10.765, ossia il 18 percento del totale delle imprese in Alto Adige. La maggior parte di esse opera nel settore alberghiero e della ristorazione (27,3 percento), nell'agricoltura (25,8 percento) e nei servizi (23,8 percento). La crescita percentuale maggiore si è registrata nel settore trasporto e magazzinaggio con un incremento del 5,1 percento, che tuttavia in cifre corrisponde solamente a un aumento da 118 a 124 aziende a causa del basso numero di imprese femminili attive in questo settore. L'IRE - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano - condurrà, nei prossimi mesi, un sondaggio tra gli imprenditori e le imprenditrici dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.

L'indagine mira a rispondere alle seguenti domande: gli impatti economici della pandemia di Covid-19 hanno messo più in difficoltà le imprenditrici rispetto agli imprenditori? I maggiori oneri relativi alla cura e alle responsabilità domestiche sono stati assorbiti principalmente dalle imprenditrici? "Siamo lieti che il numero di imprese femminili in Alto Adige sia in crescita. Il fatto che nel nostro territorio sempre più donne siano a capo di un'impresa è un grande arricchimento per l'economia locale", così il presidente della Camera di commercio Michl Ebner. 













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