MILANO. Punta su un nuovo video, che li scagionerebbe a detta dei legali, la difesa di alcuni dei ragazzi coinvolti nell'episodio di aggressione ad un agente della polizia locale in borghese, che è stato anche disarmato, in zona Navigli a Milano nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 gennaio.

Un filmato, diverso da quelli già finiti sul web, che i difensori sarebbero intenzionati a depositare in Procura e dal quale emergerebbe, sempre secondo la difesa, che il vigile non si sarebbe qualificato come un agente dopo essere sceso dalla macchina.

A quanto si è saputo, i legali di due dei giovani (il gruppo era composto da una dozzina di ragazzi), gli avvocati Nicola Nettis e Antonio Buondonno, si sono già rivolti alla Procura per dare la disponibilità dei due ad essere ascoltati e fornire la loro versione. Nel filmato, secondo la difesa, si sentirebbe uno dei ragazzi dire all'agente 'cosa fai? perché mi fai le foto?' e poi si vedrebbe il vigile scendere dall'auto senza dire nulla, e dunque senza qualificarsi, e poi 'scarrellare' la pistola.

L'agente ha prima esploso un colpo in aria e poi un altro è partito dall'arma durante la colluttazione, mentre i ragazzi gli toglievano dalle mani la pistola, poi gettata sotto un'auto. Nelle nuove immagini, girate da uno dei ragazzi a breve distanza dalla scena e che la difesa chiederà di acquisire agli atti, si sente anche un giovane dire 'chiama la polizia, chiama la polizia' in tedesco.

Per la difesa, anche questa è la dimostrazione che i giovani non avevano capito che quell'uomo era un agente. Nelle indagini per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, coordinate dall'aggiunto Pedio e dal pm Perinu, prosegue il lavoro di identificazione dei componenti del gruppo, con tanto di iscrizioni nel registro degli indagati, ma gli inquirenti vogliono fare luce pure su tutta la dinamica della vicenda.