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Vino: un milione di euro per il settore in Alto Adige

Finanziamento dall’Ue per investimenti in macchinari e software: le aziende devono avere un fatturato sopra i 300mila euro



BOLZANO. Il programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo 2019-2023 prevede anche quest'anno circa un milione di euro di finanziamento dall'Ue per investimenti in trasformazione e commercializzazione destinati alla Provincia di Bolzano.

"L'ammissione ai sussidi avviene annualmente sulla base di una graduatoria che viene stabilita dopo l'assegnazione del punteggio. Sono privilegiate le imprese che indirizzano i loro investimenti verso effetti positivi in termini di risparmio energetico, efficienza energetica e processi più rispettosi dell'ambiente", spiega l'assessore provinciale Arnold Schuler. Vengono promossi soprattutto i vini con le denominazioni di origine DOC "Südtiroler" o "Kalterer".

Le domande possono essere presentate per l'acquisto di nuovi macchinari, apparecchiature e contenitori, incluso il software per computer e le connessioni necessarie, nonché il montaggio. Gli investimenti devono essere finalizzati all'acquisizione, lavorazione, raffreddamento, stoccaggio, preparazione, etichettatura o confezionamento dei prodotti secondo le norme previste dal mercato.

Il presupposto per l'accesso ai sussidi è che le aziende vitivinicole abbiano la propria sede operativa in Alto Adige e possano dimostrare un fatturato annuo superiore a 300.000 euro. Le spese consentite vanno da un minimo di 50.000 euro ad un massimo di un milione di euro. L'aliquota contributiva è almeno del 20 per cento e, a seconda della disponibilità di risorse finanziarie, può aumentare fino al 40 per cento dei costi consentiti. La domanda di sussidio va presentata tramite l'Ufficio provinciale frutti-viticoltura. 













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