Abitare e ri-abitare, CRATere si organizza in streaming

Bolzano. CRATere è una piccola rassegna di teatro, arti e umanità “qui e altrove” curata dal bolzanino Nazario Zambaldi. Il 23 maggio, alle ore 16, la rassegna organizza una videoconferenza dal...



Bolzano. CRATere è una piccola rassegna di teatro, arti e umanità “qui e altrove” curata dal bolzanino Nazario Zambaldi. Il 23 maggio, alle ore 16, la rassegna organizza una videoconferenza dal titolo “Habitus, habitat: abitare e ri-abitare”, che sarà visibile anche in streaming live sulla pagina facebook di CRATere all’indirizzo https://www.facebook.com/craterepiccolarassegna/

Alla tavola rotonda intervengono Mamadou Dioume, cui si deve il titolo dell’edizione 2020, César Brie dal teatro di Milano dove due mesi fa avrebbe dovuto andare in scena, Barbara Weigel da Berlino con il suo contributo video e drammaturgico per POLIS; Ateliersi con Fiorenza Menni ep da Bologna per il progetto condiviso nelle scuole “Inquietudini”; il Teatro delle Balate dal rione Ballarò di Palermo con Dario Ferrari per gli spettacoli da Buzzati e Dürrenmatt; Sara Fabbri da Milano insieme a Claudio Sopranzetti e Chiara Natalucci con la graphic novel “Il Re di Bangkok”; Daiana Tripodi e la sua Medea - o meglio “Intr'a Medea” - allo spazio Macello di Bolzano; Alessio Kogoj e I Teatri Soffiati con la nuova co-produzione Teatro Pratiko; Alex Marchi attore bolzanino dall’Inghilterra per uno spettacolo su Primo Levi; Flora Sarrubbo, attrice e regista, sul suo percorso e in particolare “Habitat”; Sabina Langer e il progetto di cittadinanza europea “Inter-azioni” in collaborazione con la Fondazione Alexander Langer; Giulia Cantaluppi e Tempo Riuso sulla valorizzazione degli spazi e il fare comunità; Davide Grotta e Manuel Canelles per le rispettive produzioni Keimzeit – il tempo della germinazione e Cantami o Diva; Cristina Nicchiotti e Andrea Oradini di CineClub con il video realizzato dal CinemaLAB del liceo Pascoli di Bolzano sul percorso di Mamadou Dioume a Merano nel 2019; Sygklitiki Vlahaki del Teatro Regionale e Municipale e l’associazione ASTO di Patrasso in Grecia; Collettivo DONOMA con Federica Garavaglia, Mauro Milone, Gabriele Scarpino; Stephanie Hausdorf tra fotografia e architettura per il periodico Zebra; Sara Parziani, per il nuovo spettacolo e teatro di quartiere a Milano; infine una finestra sul progetto CaLL per richiedenti asilo 8xmille lingua con Caritas insieme a Gabriella Ghermandi, Gianpaolo Chiriacò, Emiliano Defrancesco.













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