Analisi del linguaggio umano, il libro di Francesco Avanzini
Bolzano. Francesco Avanzini, foniatra di fama internazionale oltre che otorino all’ospedale di Bolzano, conosce le corde vocali come pochi. Per lui non hanno segreti, eppure ha scritto un libro sul...
Bolzano. Francesco Avanzini, foniatra di fama internazionale oltre che otorino all’ospedale di Bolzano, conosce le corde vocali come pochi. Per lui non hanno segreti, eppure ha scritto un libro sul mistero del linguaggio, quello della sua origine e della sua funzione. “Umano solo umano” (editore Fede& Cultura) rielabora nel titolo un testo di Nietzsche (“Umano troppo umano”) interrogandosi appunto sull’unicità del linguaggio umano. Avanzini – che ha curato la voce di grandi cantanti lirici e studiato quella (postuma) di Demetrio Stratos per Rai Storia, e che fra l’altro anni or sono ha seguito il regista Franco Zeffirelli in un tour in Russia come assistenze ai cantanti d’opera - ci propone un volume di oltre 400 pagine cercando di sintetizzare il lavoro di secoli di studi sulla comunicazione, attraverso lo studio di celebri linguisti, filosofi, antropologi. Citando una bibliografia sterminata.
«È il mio primo libro – ci spiega soddisfatto il dottor Avanzini – ed è rivolto a tutti, senza distinzioni, perché il tema del linguaggio è certamente quello più dibattuto dalla scienza. Al punto che anch’io, alla fine, sottopongo al lettore una serie di grandi interrogativi anziché risposte calate dall’alto».
Quanti anni per scriverlo? Soltanto sei mesi, perché gran parte del lavoro è stato quello di sintetizzare ciò che già avevo preparato e approfondito come materia prima delle mie lezioni di logopedia alla scuola Claudiana di Bolzano. Oltre alla sintesi di decenni di studi personali.
Ma c’è una novità assoluta, nella sua ricerca?
La mia conclusione è che dopo almeno 150 anni di studi approfonditi sul mistero del linguaggio, sulla sua origine e sulla sua funzione, soprattutto sull’unicità del linguaggio umano, non ci sono risposte univoche. E questo mi porta a pensare che indagare sulla natura umana del linguaggio equivale a indagare su come sia nata la vita.
Dunque a sollevare fra le righe anche l’infinito dibattito fra evoluzionismo e fede.
Certo. ma io sono profondamente convinto che fra scienza e fede non ci deve essere conflitto. La mia tesi è che ci vuole un’alleanza, per avvicinarsi assieme alla verità.
Il libro verrà distribuito nelle librerie quando finalmente queste riapriranno.
Per ora è disponibile online e come ebook. Nel frattempo Avanzini è già al lavoro sul suo secondo libro: Sarà un volume sull’omeopatia. Ci ho creduto per anni, ma ora ho cambiato idea e vi racconterò il perché...F.Z.