Ortisei. È in pieno svolgimento, e lo sarà fino al 20 ottobre, la settima edizione della Biennale Gherdëina 7 che questa volta, da Ortisei, si allarga in tutta la valle. Anche per questa edizione, che si intitola “– a breath? a name? – the ways of worldmaking“, sono previsti, oltre alle istallazioni, anche interessanti eventi collaterali, come numerosi incontri ed escursioni gli artisti discuteranno dei loro lavori e approfondiranno il loro approccio artistico alla valle altoatesina con considerazioni sociopolitiche. Per questa edizione gli organizzatori della Biennale di Gherdëina hanno coinvolto per la terza volta il noto curatore Adam Budak. Dopo “From Here to Eternity” nel 2016 e “Writing the Mountains” nel 2018, Adam Budak conclude la sua trilogia curatoriale con questo capitolo finale. Con il titolo “- a breath? a name? – the ways of worldmaking”, la Biennale Gherdëina 7 si concentra sul significato dei gesti politici che influenzano attivamente gli eventi mondiali e sul potere dinamico e sulla resistenza degli esseri umani come esseri naturali e culturali. Una trentina di artiste/i di fama internazionale che in questa settima edizione della Biennale Gherdëina hanno esplorato la regione, il suo paesaggio, la cultura, la storia, la popolazione e lo spazio pubblico. Tre sono gli appuntamenti di questa settimana. Si comincia con il cinema, e precisamente con l’artista Josef Dabernig che, oggi, mercoledì 30 settembre alle ore 20,30 nella Sala Trenker di Ortisei presenterà il suo “Cinema of Worldmaking I”. In pratica spiegherà il suo modo di fare arte e soprattutto videoarte attraverso l’uso di proiezioni e power point. La seconda parte, “Cinema of Worldmaking II”, sarà presentata invece giovedì 1 ottobre alle ore 20,30 all’Hotel Ladinia di Ortisei. In quell’occasione saranno proiettati alcuni dei video di Dabering che non passano in loop nello stesso hotel nel corso di tutta la Biennale, realizzati in collaborazione con Thomas Baumann / Martin Kaltner, Markus Scherer, G.R.A.M. e Isabella Hollauf. La settimana si conclude sabato 3 ottobre con “A Tutto Bosco”(A Walk in the Woods): alle 10 di mattina, si parte dalla Sala Trenker di Ortisei per raggiungere a piedi il Maso Pilat dove si verrà ospitati dall’artista Gregor Prugger. Durante la passeggiata diversi esperti del collettivo bolzanino Brave New Alps parleranno di natura, di montagna, di rose, di lupi, di fiori e altro ancora. Sono Annibale Salsa (Unesco), Christian Hoffmann, Filippo Favilli, Andreas Hipold & Julia Plungger (Eurac - Istituto per lo Sviluppo Regionale), Juri Bottura & Manola Corrent (Dolomit Learning), Herwig Prinoth del Museo di Storia Naturale, Sofia Set. Inoltre sarà presente l’artista Antje Majewski con il suo progetto “Sculpture Forest Sanctuary by the artist”.D.M.