Bolzano Danza, confermato l’incarico al direttore artistico Emanuele Masi
L’edizione 2021 si è appena conclusa e, nonostante il Covid, ha portato in città 200 artisti con 32 appuntamenti in cartellone
BOLZANO. Ritornato, dopo l’edizione unica e singolare del 2020, nella sua tradizionale formula festivaliera, Bolzano Danza 2021 programmato dal 16 al 30 luglio 2021 nelle sale del Teatro Comunale e nei parchi cittadini, a Museion, alla Fondazione Dalle Nogare, al NOI Techpark, alla Cantina Kettmeir di Caldaro, ha ritrovato il suo pubblico e l’entusiasmo della condivisione di spettacoli ed esperienze artistiche innovative.
Intitolata Swan, curata da Emanuele Masi, promossa e organizzata dalla Fondazione Haydn, la 37esima edizione si è riappropriata di un cartellone articolato e tematico caratterizzato da commissioni originali, ospitalità internazionali, compagnie numerose e musica live in linea con l’attenzione manifestata da anni dal direttore artistico di promuovere la relazione tra danza e musica con il coinvolgimento di musicisti, live set e dell’Orchestra “di casa”: la Haydn di Bolzano e Trento.
Nonostante il persistere dell’emergenza Covid a livello internazionale sono arrivati a Festival quest’anno 200 artisti provenienti da Cuba, Francia, Italia, Germania, Spagna, Israele, Tunisia, Olanda, New York, per un cartellone di 32 appuntamenti con 7 prime assolute - Requiem (Sià Karà) e sei commissioni su La Morte del cigno a Olivier Dubois, Radhouane El Meddeb, Kor’sia, Silvia Gribaudi, Chiara Bersani, Camilla Monga -, 16 prime nazionali, 4 coproduzioni (Gauthier Dance, Kor’sia, Lali Ayguadé, Jacob Gomez), 4 appuntamenti con musica live, innovative esperienze di realtà virtuale, e la ‘compagnia associata’ del Festival Gauthier Dance//Theaterhaus Stuttgart.
Numeroso ed emozionato dal rientro in sala e da una ritrovata partecipazione collettiva (in totale sicurezza grazie alla scelta del mantenimento del distanziamento interpersonale nelle sale), il pubblico del Festival, insieme ai numerosi giornalisti nazionali e agli operatori del settore presenti a Bolzano, ha confermano di apprezzare il cartellone proposto.
Soddisfazione per l’operato del direttore artistico Emanuele Masi viene espressa dal Presidente della Fondazione Haydn Paul Gasser, che così commenta: ““Il lavoro di Emanuele Masi si distingue per qualità di programmazione e individuazione di tematiche affascinanti, la sua visione non manca mai di stimoli alla creatività contemporanea e al dialogo tra artisti, pubblico e territorio, con un occhio di riguardo all’inclusione e allo scambio. Lo slancio internazionale di Bolzano Danza, sempre più evidente anche negli intrecci produttivi con importanti istituzioni europee, è motivo d’orgoglio per l’intera Fondazione Haydn. Sono dunque felice di annunciare, a nome del cda della Fondazione, il rinnovo dell’incarico di direttore artistico di Bolzano Danza a Emanuele Masi fino al 2024, anno in cui il Festival festeggerà 40 anni”.
“L’edizione che si è appena conclusa - dichiara Emanuele Masi - è stata per me particolarmente significativa: in un anno così complesso, gli artisti ci hanno dimostrato la loro fiducia e amicizia accettando l’invito a confrontarsi con il tema Swan. Per loro Bolzano Danza non è stato una effimera tappa di tournée, ma un luogo di creazione e confronto. Questa profondità di relazione, costruita nel tempo, è la base su cui ho iniziato a costruire il progetto del triennio 2022-2024 che intende rafforzare il Festival come polo propulsivo di innovazione culturale nel campo della danza. Ringrazio il cda della Fondazione Haydn per la fiducia accordatami”.