BOLZANO. Concerti, mostre, i musical di Andrew Lloyd-Webber, la musica jazz, gli evergreens della musica americana, la musica antica e molto altro ancora, nel cartellone della decima edizione dell’Alto Adige Festival – Festival della Gioventù, diretto da Hubert Stuppner, che apre i battenti il 3 agosto, per terminare l’8 settembre, nel Centro Culturale Gustav Mahler di Dobbiaco. La musica è nelle mani delle orchestrali locali, nazionali ed internazionali, e soprattutto dei i giovani, gli “enfantes prodigues”, molti dei quali invitati come “artisti in residence”, per i quali il Festival costituisce una importante piattaforma di crescita e di scambio. Tra le Orchestre, ci sono l’Orchestra Giovanile Nazionale Italiana che suonerà il 31 agosto, l’Orchestra Giovanile Bavarese il 3 agosto, l’ Orchestra della Jeunesse Musicale Viennese il 17, l’Orchestra Giovanile dell’Accademia “Musica Antiqua” di Brunico e la nuova Orchestra Giovanile dei Conservatori di Bolzano e Trento l’8 settembre, e la Deutsche Studienstiftung, che eseguirà nientemeno che un oratorio sul calcio, il 24 agosto. L’Orchestra Haydn si cimenterà con gli evergreens della musica americana da Col Porter a Bernstein, il 14 agosto. L’Orchestra Sinfonica del Veneto, il 6 settembre, accompagnerà la cantante Nair nelle canzoni dei musical di Andrew Lloyd-Webber, mentre la musica jazz è assicurata dalla Jazz-Bigband dell’Alto Adige, in scena il 3 settembre. Nel cartellone ci sono ancora un concerto della cantautrice austriaca Erika Pluhar, il 7 settembre, e l’Orchestra dei Virtuosi Italiani e Windkraft in una “Soirée Tyrolienne” con il soprano Martina Bortolotti in un programma di folksongs internazionali e contemporanei, in cartellone il 5 settembre. Il Festival apre ufficialmente i battenti il 3 agosto alle 9, con il vernissage dell’ un’esposizione della pittrice Julia Bornefeld dal titolo “Dettato del metronomo”, a cura di Josef Duregger, al Centro Culturale Mahler.