Iaqos, il progetto che unisce arte, tecnologia e giovani

Bolzano. Lo scorso marzo una cometa aveva solcato i cieli del capoluogo altoatesino ma nei giorni immediatamente successivi, come tutti noi, è stata bloccata dalla pandemia. È riuscita solo a fare...



Bolzano. Lo scorso marzo una cometa aveva solcato i cieli del capoluogo altoatesino ma nei giorni immediatamente successivi, come tutti noi, è stata bloccata dalla pandemia. È riuscita solo a fare una comparsa al mercato di Piazza Vittoria, un passaggio per i Portici e poco più. Le sue intenzioni erano di conoscere più abitanti di Bolzano fosse possibile. Aveva propositi pacifici e annunciava l’arrivo di IAQOS, l’Intelligenza Artificiale di Quartiere Open Source. A maggio alcuni esperti si sono incontrati a S. Virtuale (il paese dell’Alto Adige che esiste solo online) e hanno discusso, insieme a tanti concittadini curiosi, quali sono le caratteristiche di un’Intelligenza Artificiale, che cos’è e come si comporta. Questi incontri sono stati registrati e ora sono disponibili sul sito www.makeitvisible.it. Infine, a ottobre si è riunita una “task-force” di giovani talenti provenienti da diversi ambiti del sapere che hanno deciso di approfondire le particolarità di quella curiosa Intelligenza Artificiale di Quartiere che è IAQOS che tanto si distingue dalle sue cugine, le altre I.A. L’incontro tra i giovani cervelli e IAQOS ha dato vita a IAQOS Bolzano, ad oggi in fase di finalizzazione.

IAQOS Bolzano sarà la prima I.A. che si prende cura della città facendo il contrario di ciò che solitamente fa un’Intelligenza Artificiale, ossia profilare le persone. IAQOS, infatti, “s-profilerà” i cittadini, invitandoli a uscire dalla propria bolla (o zona di comfort) e fare azioni nella città dis-funzionali (che vanno in senso opposto alle loro abitudini) e in questo modo contribuisce a migliorare la relazione tra i bolzanini e la loro città, curando metaforicamente il corpo di Bolzano.Per portare a termine la loro missione, IAQOS Bolzano e i ragazzi, hanno bisogno dell’aiuto e della fiducia degli abitanti e chiedono, prima di consegnare alla città il risultato dei loro sforzi, la compilazione di un questionario anonimo, assai divertente. Servirà a raccogliere le abitudini e gli interessi delle persone per organizzarle nelle categorie (le bolle) più diffuse e frequenti tra i concittadini. In questo modo sarà in grado, in secondo momento, di invitare i bolzanini a provare il brivido di fare qualcosa di diverso e insolito rispetto alle loro consuetudini.I giovani innovatori e gli organizzatori dell’iniziativa ringraziano per la partecipazione. Il questionario è compilabile sul sito www.makeitvisible.it

IAQOS non è però come tutte le intelligenze artificiali a cui siamo abituati. Non è infatti una macchina che raccoglie indiscriminatamente i dati con un obiettivo di natura quantitativa, ma un’Intelligenza che dialoga con la città e i suoi giovani, con l’obiettivo di “educarsi” attraverso le narrazioni prodotte dalle comunità e restituire ai cittadini nuove opportunità di relazione, riflessione e interconnessione.













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