Il genio di Rodari celebrato in Enciclopedia dalla A alla Z
I nostri consigli. Le stagioni di tempesta di Coulon e la biografia di Martin Luther King e il suo “sogno americano”. E, ancora, le Figure nel Salotto di Norah Lange e la vita di Luigi XIV, il “re del mondo”
RODARI A -Z a cura di Pino Boero e Vanessa Roghi (Electa, 320 pagine, € 34)
A conclusione del centenario della nascita di Gianni Rodari, a uno degli scrittori più amati del Novecento italiano è dedicato il secondo titolo (il primo è Savinio A-Z) della nuova ambiziosa e splendida collana “Enciclopedia Electa”. Una sequenza di voci correlate e indipendenti che, insieme a una biografia illustrata con fotografie, copertine di libri e disegni, restituiscono il profilo e la storia del più noto inventore di favole e filastrocche senza tempo. Un omaggio al suo genio, alla sua generosità, alla sua umanità nella vita e nella scrittura. 84 voci - quali Alice, Corriere dei Piccoli, Comunismo, Italo Calvino, Fantastica o ancora Maria Montessori, Illustratori, Surrealismo...- scritte da 56 autori, tra cui maestri, professori, pedagogisti, giornalisti, intellettuali ed accademici. Perché Rodari non finisce mai.
TRE STAGIONI DI TEMPESTA di Cécile Coulon (Keller editore, 328 pagine, € 18)
La storia di André, di suo figlio Benedict, della moglie Agnès, di sua nipote Bérangère. Una famiglia di medici. Quella di Maxime, di suo figlio Valère e delle sue mucche. Una famiglia di contadini. E nel mezzo, una casa, o quel che ne rimane. Un’indimenticabile epopea famigliare, lungo tre generazioni, che è anche romanzo sociale, racconto corale, contemplazione di una terra indomita e difesa di un’identità antica. Un romanzo magnetico, un’epica del mondo rurale e una grande storia d’amore, una lingua sinuosa e materica insieme. Arriva in Italia il romanzo che l’anno scorso si è aggiudicato in Francia il Premio dei librai al miglior libro dell’anno.
MARTIN LUTHER KING di Paolo Naso (Laterza, 216 pagine, € 18)
Famoso e celebrato per aver dato un'eccezionale forma retorica al “sogno americano” dell'uguaglianza e della giustizia nelle relazioni sociali, King denunciò con grande forza l'incubo del razzismo, diventando portavoce del più ampio movimento nonviolento della storia americana. In contrasto non solo con la Casa Bianca ma anche con alcuni settori della comunità afroamericana, si schierò contro la guerra in Vietnam. Questa biografia ricostruisce l'azione di King come parte integrante della storia americana senza nascondere il travaglio interiore, le debolezze e il progressivo isolamento di un leader che, denunciando la connessione tra razzismo, ingiustizia sociale e militarismo, firmò la sua condanna a morte. Eseguita da un sicario a Memphis, il 4 aprile del 1968.
FIGURE NEL SALOTTO di Norah Lange (Adelphi, 150 pagine, € 16)
Nella Calle Juramento di Buenos Aires vive una ragazza di 17 anni: legge e sogna ad occhi aperti. Durante un temporale, la luce dei fulmini illumina la finestra della casa di fronte e lei coglie l’immagine di tre ombre femminili – tre sorelle? – intente in gesti immobili, sedute nel salotto di casa in muto dialogo. Per la giovane è l’inizio di un’ossessione: continuerà a spiarle, costruendo una storia su di loro. In particolare su una donna che lei vede somigliarle tanto. Ma c’è qualcosa di misterioso ed inquietante in quella donna, e forse questo non è una fantasia… Dalla musa degli Ultraisti, (1905 - 1972), amata da Borges, un libro ipnotico, che intrappola il lettore.
IL RE DEL MONDO. LA VITA DI LUIGI XIV di Philip Mansel (Mondadori, 840 pagine, € 35)
Nel 1643, quando fu incoronato re di Francia a neanche cinque anni di età, Luigi di Borbone ereditò un regno in profonda crisi. Settant’anni dopo, alla sua morte il Re Sole lasciò un paese profondamente trasformato, che grazie a lui aveva conquistato il rango di potenza mondiale. Servendosi di un vasto repertorio di fonti bibliografiche e materiali d’archivio, lo storico Mansel ripercorre la vita pubblica e privata di Luigi XIV per descrivere i mutamenti vissuti dalla Francia nel XVII secolo. Il sovrano, lungimirante quanto accentratore, soppresse le ultime vestigia del feudalesimo e gettò le basi per la nascita dello stato moderno, ma soffocò molte libertà. Un affresco intenso e vibrante per interpretare una delle epoche storiche più affascinanti.
IL DIAVOLO E L’ACQUA SCURA di Stuart Turton (Neri Pozza, 522 pagine, € 19)
Un mistery ambientato a Batavia, nelle Indie Olandesi, nel 1634. Una nave carica di pepe, spezie, sete e trecento persone salpa alla volta di Amsterdam. Un viaggio pieno di insidie, tra malattie, tempeste e pirati in agguato. Tra i passeggeri Jan Haan, il governatore generale di Batavia, che ad Amsterdam riceverà un premio per i suoi servigi. Con lui la moglie, una nobildonna dai capelli rossi e la figlia, una ragazzina pallida. Con dignitari, ciambellani, capitani della guardia e viscontesse, viaggiano anche il detective Samuel Pipps e il tenente Arent Hayes. Ma prima di salpare un lebbroso annuncia che «il signore dell’oscurità» ha decretato che ogni persona sulla nave sarà colpita da inesorabile rovina e che la nave non arriverà mai in porto. Una saga di mare, magnetica.
RACCONTI SENTIMENTALI E SATIRICI di Michail Zoščenko (Quodlibet, 380 pagine, € 18)
La raccolta di racconti comico-umoristici di un maestro della forma breve che nel corso degli anni Venti, subito dopo la Rivoluzione russa, ha goduto di grande notorietà, descrivendo in modo irriverente e dissacrante i cambiamenti della nuova società sovietica: personaggi tipici, avanzi di principi e signore aristocratiche, belle ragazze e relative vicende sentimentali, pochi quattrini, furti e piccole truffe, capicaseggiato e timore delle denunce, mendicanti burocratizzati nel grande terremoto che ha rivoltato ogni cosa. I racconti vanno dai primi anni Venti fino alla metà dei Quaranta, quando Zoščenko è costretto al silenzio dal potere sovietico. Scrisse: “I racconti miei, si sa, son presi dalla vita, ed è tutta sacrosanta verità”.
LA COMUNE di Louise Michel (edizioni Clichy, 350 pagine, € 14)
Torna, nel 150° anniversario della Comune di Parigi (nei terribili giorni del 1871) la testimonianza appassionata e in prima linea di Louise Michel, da maestra elementare a eroina della prima democrazia d’Europa. Una cronaca ardente che racconta i giorni e le notti che videro la strada prendere il potere, le barricate ergersi e cadere sotto i cannoni, migliaia di donne e bambini combattere accanto agli uomini. Una storia corale di sangue, coraggio e passione, appassionante come un romanzo e vera come la storia. Louise Michel, la «Vergine Rossa» cantata e amata da Hugo e Verlaine, è una delle pioniere del femminismo e dell’educazione moderna.