Il Trio il Furibondo stasera in concerto alla Chiesa Evangelica di Merano

Merano. Oggi, domenica 19 maggio alla Chiesa Evangelica di Merano (ore 20.30) sarà ospite della Comunità Evangelica di Merano, dell’Associazione “Max Reger” e dell’Associazione Musicale Meranese il...



Merano. Oggi, domenica 19 maggio alla Chiesa Evangelica di Merano (ore 20.30) sarà ospite della Comunità Evangelica di Merano, dell’Associazione “Max Reger” e dell’Associazione Musicale Meranese il Trio Il Furibondo, costituito da Liana Mosca al violino, Gianni de Rosa alla viola e Marcello Scandelli al violoncello. “Furibondo” è l’ aggettivo con cui Tartini definì lo stile esecutivo del grande violinista Geminiani. Fin dall’ esordio il Trio si è posto ai vertici dell'interpretazione musicale con la registrazione delle fughe di Bach trascritte da Mozart. Dal 2011 molti i concerti, tra i quali citiamo quelli per le Settimane Musicali Meranesi, Ceresio Estate a Lugano, Milano ArteMusica, Paesaggi Musicali Toscani, e gli importanti passaggi radiofonici. I tre musicisti del Furibondo sono componenti di ensemble leggendari della musica antica come Il Giardino Armonico e Le Concert des Nations. La loro formazione con grandi interpreti della musica da camera, come il Trio di Trieste e l'Altenberg Trio, consente loro di affrontare un repertorio che spazia dal Barocco, con strumenti d'epoca, al Novecento storico. Attualmente la loro agenda prevede la realizzazione di tre progetti discografici, tra cui uno in collaborazione con il Max-Reger-Institut di Karlsruhe. L’appuntamento meranese rientra nell’ambito di quest’ultimo progetto. Infatti le opere di Max Reger incise per questa istituzione verranno fatte circuitare dai tre musicisti attraverso concerti organizzati in varie sedi in Germania e Italia. Tra le varie sedi c’è appunto Merano, città in cui nel 1914 il grande compositore tedesco compose, durante il mese che trascorse al Martinsbrunn per cure, molta musica da camera. In programma quindi il Trio in re minore op. 141b del compositore bavarese insieme a due preludi e fughe di Bach – grande modello di Reger sul piano delle forme musicali - rielaborati da Mozart per la formazione in trio d’archi (KV 404a n. 1 e 2). La serata, introdotta da una guida all'ascolto organizzata in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Palladio, è sostenuta dagli assessorati alla cultura provinciale e comunale, dalla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, dall’Azienda di Soggiorno di Merano, dalla Birreria Forst e da altre ditte meranesi.













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