Brunico. Sono giunti alla trentesima edizione gli “Incontri con l’autore” organizzati a Brunico dall’Associazione Culturale “Il Telaio”. Dodici sono gli appuntamenti letterari fra oggi 25 luglio ed il 18 agosto alla Casa Michael Pacher, cui si aggiungono uno spettacolo teatrale ed un concerto. Particolare attenzione è stata posta anche quest’anno dagli organizzatori nel proporre scrittori e saggisti locali dalla meranese Romina Casagrande con “I bambini di Svevia” edito da Garzanti al bolzanino Daniele Rielli con “Odio” edito da Mondadori, dal trentino Francesco Filippi con “Ma perché siamo ancora fascisti” edito da Sperling & Kupfer al professor Giorgio Dobrilla con “Omeopatia dal 1810 al 2019” per i tipi della C1V Edizioni. Non mancano naturalmente gli scrittori affermati a livello nazionale, da Edgarda Ferri con “Ballata delle donne imperfette” per le dizioni della Tartaruga a Giorgio Montefoschi con il suo ultimo romanzo “Desiderio” edito dalla Nave di Teseo, Sabrina Grementieri con “Esprimi un desiderio” per Fabbri editori a Giampaolo Simi con “L’estate di Piera” edito da Rizzoli. Anche gli argomenti proposti sono diversi e spaziano dalla narrativa alla ricerca storica che vede, oltre ad Edgarda Ferri, Suor Albarosa Ines Bassani con “Le suore della libertà. Tra guerra e resistenza (1940 – 1945)”, dalla politica alla gastronomia con “Sua maestà il tortellino di Bologna” presentato dall’eclettico giornalista e musicologo Daniele Rubboli, assai noto per le sue numerose pubblicazioni riguardanti la musica operistica. E poi ci saranno ancora Loris Giuriatti con “L’angelo del Grappa” edito da Rizzoli e Giacomo Sartori con “Baco” per le edizioni Exnòrma. Come ormai consuetudine gli “Incontri con l’autore” saranno intervallati da due spettacoli, uno teatrale il 3 agosto con “Storie di uomini e di vini” di e con Pino Petruzzelli per il Teatro Ipotesi e il Teatro Nazionale di Genova e l’altro musicale l’8 agosto con la formazione “Celtic Spirit” guidata dalla violinista Beatrice Marozza con “Musiche dei popoli erranti”. L’ingresso agli “Incontri con l’autore”, che avranno inizio sempre alle ore 17.30, è libero nel rispetto delle norme per la tutela della salute. Per il teatro e il concerto, entrambi con inizio alle ore 20.30, è invece necessario acquistare il biglietto in prevendita la mattina del giorno dello spettacolo fra le ore 10 e le 12, sempre alla Casa Michael Pacher. Ma vediamo il programma nel dettaglio. Si comincia oggi 25 luglio, come detto, con Edgarda Ferri e il suo “Ballata delle donne imperfette”. È il racconto della vita di quattordici donne vissute in epoche diverse: la regina, la pittrice, la cantante, la ballerina, la sopravvissuta, il fenomeno da baraccone e altre ancora. Un’imprevedibile varietà di straordinarie vite femminili segnate da una sessualità fuori dal comune. Il 29 luglio toccherà a Loris Giuriatti con “L’angelo del Grappa”. Angelo, adolescente ama la musica e i videogame e detesta la scuola. Durante una vacanza forzata insieme ai genitori sul Monte Grappa, il diario di un giovane soldato del 15-18 gli fa scoprire che la storia, lontano dai banchi di scuola, può trasformarsi nella più straordinaria delle avventure. Si prosegue il 30 luglio con Giorgio Dobrilla che presenterà “Omeopatia dal 1810 al 2019”. Ancora un libro sull’omeopatia perchè c’è ancora grande bisogno di mettere a disposizione del pubblico un’informazione indipendente. Un documentatissimo libro, di grande attualità proprio perché “controcorrente”. Venerdì 31 luglio l’ospite sarà Francesco Filippi con il suo “Ma perchè siamo ancora fascisti?”. Giovane, ma autorevole storico del fascismo, Filippi analizza tra l’altro come noi italiani ci siamo raccontati e autoassolti nel nostro immaginario di cittadini democratici, senza mai fermarci a fare davvero i conti col passato. Che, infatti, non è passato, come spesso ci ricordano le cronache. Sabato 1 agosto arriverà a Brunico Sabrina Grementieri con “Esprimi un desiderio”. Ha 40 anni, un (quasi) ex marito arrogante e meschino, due figli che stanno lasciando il nido e una madre difficile. La sua è un’esistenza in gabbia, ma proprio quando la vita sembra averle già svelato tutto, impara - a contatto con la natura – a impostare diversamente la sua vita. Lunedì 3 agosto, alle 20.30, come abbiamo detto, alla Casa Michael Pacher arriverà Pino Petruzzelli con “Storie di uomini e di vini – Io sono il mio lavoro”, uno straordinario affresco della storia d’Italia vista attraverso gli occhi di chi lavora la terra. Il 5 agosto spazio a Romina Casagrande e a “I bambini di Svevia”. Edna, un’anziana signora, si mette inaspettatamente in viaggio per tener fede a un’antica promessa che la lega all’amico Jacob. Entrambi, come tanti bambini, dopo aver attraversato le Alpi erano stati venduti a un mercato di bestiame in Svevia. Qui i loro destini si erano intrecciati e ora si richiamano. Il 6 agosto si prosegue con Albarosa Ines Bassani e “Le suore della libertà. Tra guerra e resistenza (1940 – 1945)”. È la storia della guerra combattuta in segreto da alcune suore che, rischiando la vita, aiutarono ebrei, militari, prigionieri fuggiaschi e appoggiarono operazioni partigiane, scegliendo di mettersi dalla parte dell'uomo da soccorrere e da curare, indipendentemente da schieramenti politici e militari. Sabato 8 agosto “Celtic Spirit”, concerto di musiche dei popoli erranti. Il 9 agosto Giorgio Montefoschi presenta il suo “Desiderio”. E in effetti il vero protagonista del libro è il desiderio allo stato puro, irragionevole e cieco, senza età e senza amore. Desiderio tra un uomo e una donna che saranno amanti sempre e comunque, anche nelle vite in cui si reincarneranno. Martedì 11 agosto si svolta, per così dire, con Daniele Rubboli e “Sua maestà il tortellino di Bologna”, un volume ricco di spunti enogastronomici e di sicuri riferimenti per gustare un tortellino a regola d’arte a Bologna e dintorni, ma anche una delle più cospicue raccolte di aneddoti, storie e leggende sul tortellino mai pubblicate che, narrate da Daniele Rubboli, coinvolgono, appassionano e divertono. Il 12 agosto ci sarà Giampaolo Simi con “L’estate di Piera”. Calcando la ribalta della scena del crimine e rispolverando atmosfere alla Hitchcock, questa detective story di Piera Degli Esposti e Giampaolo Simi rappresenta con ironia pensosa e nerissima il gioco di maschere e menzogne, di nevrosi e pulsioni che è il segreto della condizione umana. Il 17 agosto penultimo appuntamento della rassegna con il trentino Giacomo Sartori e il suo “Baco”. Il cielo è in tilt e rovescia giù un acquazzone tropicale da cambiamento climatico: nell’ex allevamento di polli si respira un’atmosfera di rovina incipiente: tutta la famiglia è impegnata in una resistenza sconclusionata, mentre le cose sfuggono di mano. È l’epoca dell’intelligenza artificiale, la nostra. Gran finale con lo scrittore bolzanino Daniele Rielli, autore di “Odio”, un romanzo avvincente che ruota introno al mondo della nuova comunicazione. Un viaggio drammatico, divertente e paradossale dietro le quinte del potere e dei media.M.P.