“L’ultimo colpo” dei Morisco da oggi è on line
Musica. Il primo album di Piergiorgio Veralli e Francesca Russo Nell’album anche Gregor Marini, Luca Sticcotti, Alex Refatti
Bolzano. Il giornalista Piergiorgio Veralli ha una doppia vita: di giorno sforna servizi per il Tg3 regionale o conduce lo stesso tg, di notte sogna di essere Paul McCartney. Cioè di vivere di musica, di scrivere canzoni bellissime, di suonarle su un palco facendole cantare alla moglie Francesca Russo. Un sogno per due che si sfoga spesso, sempre con classe ed eleganza, senza cioè frustrazioni, sul palco del teatrino delle Muse di Pineta di Laives, dove la coppia si esibisce nei progetti dell’associazione Live Muse. In futuro non vivranno probabilmente di musica, ma in questi giorni il loro sogno si è un poco concretizzato nella realizzazione del loro primo album: i Morisco – questo il nome d’arte della coppia – hanno sfornato “L’ultimo colpo”, un cd autoprodotto che da oggi è disponibile in download e streaming sulle varie piattaforme online, non per inseguire il successo ma per dare forma concreta a una dozzina di canzoni autografe e a tre cover davvero alternative, così poco “cover” da essere pressoché sconosciute.
Fin dalla copertina, si annuncia come un concept album dedicato alla passione che i Morisco coltivano per gli eroi del cinema e del fumetto: l’autore del loro ritratto di copertina è nientemeno che Stefano Biglia, uno dei disegnatori di Tex. E poi i due pezzi migliori sono proprio dedicati agli “eroi”: la ballata elettropop dedicata a Zorro e il pop-rock d’autore dedicato ad Eva Kant che sarebbe una perfetta sigla televisiva. Assieme a Mefisto, nemico di Tex, e a Marlon Brando, sono personaggi di un passato che non torna, o eroi dismessi, ai quali i Morisco dedicano omaggi pieni di nostalgica simpatia. Ma non solo concept: il resto sono canzoni semplici, a presa rapida ma non banali, giocate su un pop-rock che spazia verso il jazz e su tentazioni blues e R&B. I riferimenti sono i Beatles ma anche Mina, che Francesca insegue con una certa classe ma talvolta abusando del vibrato. Ben quindici le tracce, che omaggiano anche un altro autore locale, il Bobbi Gualtirolo di “Amore al terzo piano”. La musica è affidata alle chitarre e al basso di Veralli ma anche a preziosi collaboratori locali come Gregor Marini (che semina perle elettriche ed elettroniche) ad Alex Refatti, Stefano Zulian e Luca Sticcotti.