La Grande Guerra raccontata con lettere e foto da Gadda 

I nostri consigli. L’Italia della violenza in «Messaggi di sangue» di Forgacs e le troppe morti di Milano raccontate da Steccanella E un curioso lavoro di Notarberardino chiamato «Fuori di testo»


CARLO MARTINELLI


LA GUERRA DI GADDA. LETTERE E IMMAGINI (1915-1919) (Adelphi, 424 pagine, € 30)

Tra i grandissimi del ‘900, Carlo Emilio Gadda (1893-1973) partecipò, 22enne, alla Grande Guerra. Esperienza sconvolgente, che lo forgia come scrittore. Lo dimostrano lo splendido “Giornale di guerra e di prigionia”, pubblicato nel 1955 ed ora le lettere che inviò ai familiari. Adelphi ne presenta un’ampia scelta in un volume di rara suggestione e, al solito, curato al meglio. Let¬tere che insieme alle fotografie per lo più scattate da lui stesso, permettono di seguire in presa diretta la sua partecipazione al conflitto: dalle estenuanti marce nottur-ne, calzato di «scarpe animalissime», sui ghiacciai dell’Adamello alle soste nell’angusta, fradicia e afosa baracca ufficiali, al Rifugio Garibaldi allo Stelvio, dalla pietraia dell’Altopiano dei Sette Co¬muni alla disfatta di Caporetto e alla prigionia in Germania. Quer pasticciaccio bellico.

MESSAGGI DI SANGUE di David Forgacs (Laterza, 378 pagine, € 25)

Dalle battaglie del Risorgimento alle decimazioni della prima guerra mondiale, dallo squadrismo fascista allo stragismo di Stato o mafioso, dalla repressione armata delle proteste al terrorismo nero e rosso: la storia dell’Italia contemporanea è scandita da una serie di atti di violenza. Messaggi scritti con il sangue delle vittime con l’intento di comunicare il potere attraverso l’atto violento. Sì, perché la storia d'Italia è costellata da un susseguirsi di episodi di violenza politica che hanno segnato l'identità stessa del nostro paese. La ferocia di questi atti assume sempre una valenza comunicativa. David Forgacs, uno dei più originali e innovativi studiosi dell'Italia contemporanea, esamina dodici casi di violenza che si sono consumati nel nostro paese e nelle sue colonie tra il 1859 e il 2018. Illuminante.

MILANO E LA VIOLENZA POLITICA 1962-1986 di Davide Steccanella (Milieu edizioni, 262 pagine, € 18,90)

Attivisti politici di sinistra e di destra, poliziotti, giudici, giornalisti, a volte semplici cittadini sono stati le vittime del lungo conflitto aperto con l'uccisione in piazza del Duomo dello studente Giovanni Ardizzone, passando per gli anni Settanta con le morti di Giangiacomo Feltrinelli e Luigi Calabresi, fino al 1986, con la morte di Luca Rossi. Avvocato e giornalista, Davide Steccanella racconta un quarto si secolo di violenza politica a Milano aiutandosi con immagini e ritagli d'epoca. 50 episodi seguiti da una dettagliata "cronologia cittadina" dal 1969 al 1983. Con oltre un centinaio di testimonianze rese da chi quegli anni li ha direttamente vissuti. Duro.

FUORI DI TESTO di Valentina Notarberardino (Ponte alle Grazie, 326 pagine, € 18,50)

Un libro sui libri come nessuno li ha mai raccontati. Dove si parla di titoli, copertine, risvolti, fascette, biografie, foto, ringraziamenti, dediche, epigrafi, prefazioni, postfazioni, indici. Tutto, escluso il testo. Una trattazione gustosa e documentata che rivela storie, curiosità, segreti, retroscena dell'editoria in generale e della narrativa italiana recente in particolare, con inedite confessioni di Edoardo Albinati, Diego De Silva, Massimo Gramellini, Nicola Lagioia, Melania G. Mazzucco, Roberto Saviano. Una guida preziosa all'attività editoriale, tra qualità letteraria e strategie di marketing, volontà d'autore e «diavolerie» di editori, grafici, redattori. Profumo di carta.

MASCHI E MURMASKI di Chiara Bongiovanni (Feltrinelli, 224 pagine, € 15)

Una libreria di Parigi assai originale. Un'appassionata libraia animalista. Un cliente misterioso, suo esatto opposto. Avventuroso e sorprendente, un esordio ricco di colpi di scena. Perché alla libreria "Claudine et les chats" può succedere di tutto perché «leggere non serve a niente, se non ci metti del tuo prima e dopo e non ti mette fame di vita». È la filosofia di madame Albertine, proprietaria del negozio e grande sacerdotessa del tout Paris alternativo da oltre 60 anni. Ed è l'ideale e l'incubo di Babette, la giovane libraia animalista e pasticciona. Ogni terzo martedì del mese, poi, alle cinque in punto, ecco la visita dell'Orco, aria scorbutica e accigliata… La grande leggerezza.

NOTIZIE DAL MONDO di Paulette Jiles (Neri Pozza, 208 pagine, € 18)

Western mozzafiato, storia di una toccante amicizia, potente romanzo sull’universale sentimento dell’onore e della fiducia, al di là delle differenze di popoli e culture. Texas, 1870. L’anziano capitano Jefferson Kidd, veterano di guerra e stampatore in pensione, si guadagna da vivere spostandosi da una città all'altra e leggendo ad alta voce i giornali per un pubblico pagante e affamato di notizie dal mondo. Viene avvicinato da Britt, un nero libero che fa il trasportatore. Sul suo carro una bambina di una decina d'anni, vestita alla maniera Comanche con una tunica di pelle di daino… Da questo libro l'omonimo film diretto da Paul Greengrass con Tom Hanks e Helena Zengel. Epico.

IL SERPENTE di Stig Dagerman (Iperborea, 312 pagine, € 18)

Scritto a 22 anni e inedito in Italia, il romanzo di esordio che consacrò nel 1945 Stig Dagerman come uno dei giovani autori di maggiore talento della sua generazione. Scritto durante la Seconda guerra mondiale e ambientato in una Svezia nervosamente neutra in allerta militare, riflette tutta la sensibilità dell'autore per l'inconscio, la giustizia sociale e la psicologia della paura. E quello che sembra essere una raccolta di racconti diventa invece sviluppo unitario delle diverse storie. Dagerman scrive con uguale abilità dal punto di vista dei vari protagonisti, e attraverso di loro scandaglia l'abisso dell’ansia e della paura, dei soldati e della gente comune. Inquietante.

CONTINENTAL OP. TUTTI I RACCONTI di Dashiel Hammett (Mondadori, 656 pagine, € 28)

«Un piccolo uomo che tira avanti giorno per giorno attraverso il fango, il sangue, la morte e l'inganno»: così Dashiell Hammett descrive il Continental Op, un detective capace di tenere testa a truffatori, cospirazioni criminali, lotte politiche, tentazioni, abbandoni. Un sopravvissuto, un eroe della classe operaia: una delle più celebri creazioni della letteratura Usa. Questo volume lo testimonia con 28 racconti – pubblicati tra il 1923 e il 1930, per lo più sulle pagine di Black Mask, il faro delle riviste pulp – e una storia incompiuta tradotta per la prima volta in italiano. Continental Op, cinico e stanco, ma non disumano né del tutto invulnerabile, apre la strada a un tipo di detective tutto nuovo. Giallo esistenziale.













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