LIBRI

Le ricette “Inforno” di Stefano Cavada arrivano in libreria

Esce per Athesia  il terzo libro del food blogger altoatesino che propone 60 prelibatezze dolci e salate, da realizzare in forno. «Parliamo di uno strumento validissimo che permette di fare di tutto»



BOLZANO. Non c'è due senza tre. Stefano Cavada, amatissimo food blogger altoatesino torna, da oggi in libreria, con un libro - Inforno - dedicato a una delle sue grandi passioni in cucina: il forno per l’appunto.

60 prelibatezze dolci e salate suddivise in sei differenti capitoli: primi, secondi, pane, torte, biscotti e piccole bontà che non aspettano altro di essere infornate e assaggiate. All'interno anche una preziosa guida e tanti consigli utili l'infornata perfetta.

Sono passati solamente tre anni dalla grande emozione di vedere finalmente le proprie ricette raccolte in un libro, ma da allora il giovane cuoco e food blogger Stefano Cavada ha fatto molta strada. Con La mia cucina altoatesina (2019) Stefano ha portato la tradizione culinaria dell'Alto Adige nelle cucine di tutta Italia e non solo, anche all'estero le sue ricette, semplici da realizzare, hanno conquistato i palati di un vasto pubblico. Nel 2021 è la volta di Il mio Natale altoatesino, un ricettario dedicato al periodo più magico dell'anno. Un libro da cui traspare l'essenza della tradizione e della preparazione per la festa più amata.

Ora è la volta di Inforno, edito da Athesia, ricettario interamente dedicato ad una delle più grandi passioni di Stefano Cavada: il forno. Fin da bambino, nella cucina di Caldaro, ha sperimentato e osservato la delicata magia che trasforma impasti dolci e salati in fragranti biscotti, torte vaporose, stuzzicanti pizzette e croccanti panini. In questo terzo libro, pur rimanendo la componente tradizionale legata alla cucina tipica altoatesina, Stefano ha voluto arricchire le sue ricette con richiami alle sue esperienze di vita a Londra e Parigi. Grande attenzione anche per la fotografia. Dopo essersi avvalso del punto di vista di Valentina Solfrini, per il suo terzo ricettario, Stefano ha scelto di collaborare con Lucia Iannone e Claudiu Frasiloaia (Frollemente).

Quanto c’è di Stefano Cavada in questo terzo libro?

«Tantissimo. Da sempre ho una grande passione per le ricette da forno, come torte, pane e biscotti. Probabilmente perché il profumo che esce dal forno durante la cottura di queste pietanze è buonissimo. Rispetto ai precedenti due libri c’è un focus minore sulle tradizioni altoatesine, anche se alcune influenze dell’Alto Adige non mancano. La differenza maggiore sono le tante foto in più».

Il forno è un po’ l’elemento magico della cucina, cosa l’affascina?

È uno strumento validissimo in cucina, permette di realizzare di tutto. Con sole temperature e funzioni diverse consente di ottenere ricette molto variegate. Ma le cose che mi affascinano di più del forno sono due. La prima è poter guardare direttamente le pietanze trasformarsi attraverso lo sportello: appena si inforna una pagnotta sembra che sia lì, ferma; torniamo a guardarla dopo quindici minuti e sarà completamente trasformata. La seconda è l’aroma che viene sprigionato in cottura: che sia dolce o salato, ha sempre quel buon profumo di casa.

Qual è il suo comfort food?

Ammetto che il mio comfort food per eccellenza è la pasta pasticciata al forno che deve essere ben gratinata. Non si può non replicare quella con besciamella, prosciutto e piselli di Inforno













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