teatro

Lella Costa torna in scena a Bolzano con “Otello”

Al Cristallo l’opera shakespeariana a 24 anni dalla prima edizione



BOLZANO. A 24 anni dalla prima edizione dell'Otello di Shakespeare, rivisitato da Gabriele Vacis insieme a Lella Costa, l'opera shakespeariana è nuovamente andata in scena ieri (21 novembre) al Teatro Cristallo di Bolzano, modificata in quelle parti in cui l'attualità, o meglio la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento.

Per 90 minuti un'instancabile Lella Costa ha interpretato in modo sapiente i vari personaggi del dramma della gelosia shakespeariano - oltre ad Otello, l'infido Jago, la vittima innocente Desdemona, il Doge per citarne alcuni - preservandone intatta la sostanza narrativa. Così come Shakespeare aveva inserito nel suo Otello chiare allusioni alla politica contemporanea, così Lella Costa cita e allude a situazioni che per gli spettatori sono chiarissime e molto divertenti.

La trama dell'opera è folgorante. Il suo riassunto potrebbe sembrare una notizia di cronaca di oggi: un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione meschina e abilissima, un uso doloso e spregiudicato del linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del colpevole. L'attualità è quindi garantita, come avviene con i testi dei grandi della letteratura, le cui storie, i cui personaggi sono, letteralmente, immortali. Continuano a parlarci, a stupirci, a incantarci; a volte ci aiutano perfino a capire chi siamo, cosa ci sta succedendo adesso. 













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