MM Contemporary Company tra Schubert e Gershwin

Pergine. Fa tappa nei teatri trentini la danza contemporanea. E’ ospite del Circuito della Danza Regionale del Trentino Alto Adige organizzato dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara la compagnia...



Pergine. Fa tappa nei teatri trentini la danza contemporanea. E’ ospite del Circuito della Danza Regionale del Trentino Alto Adige organizzato dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara la compagnia di danza italiana, MM Contemporary Dance Company. La compagnia di Michele Merola è anche compagnia associata al Circuito InDanza del Trentino Alto Adige per il triennio 2019-20 e sarà questa sera, 20 febbraio, sul palco del Teatro Comunale di Pergine con il suo doppio spettacolo, ossia le coreografie dello stesso Michele Merola e quella di Enrico Morelli. Questa sera la prima parte della serata sarà caratterizzata da “Schubert Frames”, un collage di celeberrimi brani di Franz Schubert, estratti da veri e propri capolavori di infinita bellezza, che fanno da colonna sonora alla coreografia di Enrico Morelli, dedicato alle molte anime dell’uomo contemporaneo. Schubert Frames è un racconto astratto di solitudini e anime affini, in un’epoca come la nostra, stanca, torbida, disincantata, tormentata da un malessere che si respira nell’aria, ma anche ansiosamente alla ricerca di un senso e di una speranza di felicità. Un lavoro denso di immagini poetiche, che diventano tutt’uno con la musica e ne sposano la ricchezza compositiva legandosi intimamente alla sua inesauribile varietà e a ciò che essa esprime. A scandire la seconda parte della serata, invece, sarà “Gershwin Suite”, partendo dai migliori brani del compositore, e dalle suggestioni provenienti dalle opere pittoriche di un altro grande artista americano del ‘900, Edward Hopper, Michele Merola ha realizzato “Gershwin Suite”. Non ci saranno quindi solo i brani più euforici e brillanti, ma anche quelli più romantici e intimi, sensuali. A collegare il tutto, una composizione di Stefano Corrias, un tappeto musicale che conferisce unità al mosaico di sentori, ora traboccanti dinamismo, ora davvero lirici. Un ulteriore apporto alla realizzazione dello spettacolo è stato dato da Cristina Spelti, che ha ideato luci e le scenografie, firmando il concept con Merola.













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