APPLAUSI A BRUNICO PER “ACHTUNG! A WALSCHE”

Monica Trettel, l’ironia del cabaret bilingue

BRUNICO. “Achtung! A Walsche - una dichiarazione d'amore”, è il titolo dello spettacolo di cabaret scritto ed interpretato dall'attrice bolzanina Monica Trettel, presentato con successo nei giorni...


di Marco Pellizzari


BRUNICO. “Achtung! A Walsche - una dichiarazione d'amore”, è il titolo dello spettacolo di cabaret scritto ed interpretato dall'attrice bolzanina Monica Trettel, presentato con successo nei giorni scorsi al centro giovanile e culturale "Ufo" di Brunico.

Destinato ad un pubblico bilingue, il monologo, recitato in buona parte in un comprensibile dialetto tedesco con accento inconfondibilmente italiano, propone una satira esilarante e piacevolmente irriverente, della società altoatesina. Lo fa attraverso le esperienze di una donna di madrelingua italiana, la “Walsche” appunto, che si propone volontariamente come tale, ovvero come una "Crucca” alla rovescia, impegnandosi in tutti i modi nel partecipare alla quotidianità locale, nell’adeguarsi, nel comprendere mentalità, usi e costumi dei concittadini dell'altro gruppo linguistico. L'abilità e la flessibilità recitative di Monica Trettel, condite abilmente con consapevoli storpiature di alcune parole tedesche, danno vita ad uno spettacolo che coinvolge il pubblico dall'inizio alla fine, inducendolo sì alla risata, ma anche, per chi è disposto a farlo, alla riflessione.

Gli argomenti lungo i quali si snoda la satira spaziano dall'usanza mattutina d'importazione bavarese del “Frühschoppen”, a base di birra e salsicce bianche con la senape dolce, fino al "lavaggio" – finalmente dopo tanti anni - e alla “ridestinazione” del Monumento alla Vittoria di Bolzano. Non mancano ovviamente i riferimenti più o meno espliciti alla politica, da una lunga treccia posticcia appuntata fra i capelli che l’attrice esibisce come simbolo del desiderio d’integrazione del suo personaggio, all'attesa per l'udienza, alle 6 del mattino, dall'ex presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder per ottenere lumi sulla realtà e la mentalità locali.

“Achtung! A Walsche”, che all’ ”Ufo” ha strappato a più riprese applausi a scena aperta, non è la prima esperienza di cabaret bilingue di Monica Trettel che, dopo anni d’impegno anche sociale e politico come attrice drammatica, ha cambiato registro nel 2009, proprio nel secondo centenario dalla morte di Andreas Hofer, con la satira “Siffri – ovvero: felice il popolo che non ha bisogno d’eroi” insieme all’attore Günther Götsch.

Al di là della godibilità di uno spettacolo decisamente riuscito, il percorso del cabaret satirico bilingue, che grazie alle percezioni ed alla flessibilità di Monica Trettel sa adattarsi di volta in volta anche al grado di comprensione del pubblico presente in sala, si propone come strumento importante di condivisione culturale. Uno strumento che attraverso il passepartout della risata e dell’autoironia, può abbattere più barriere e pregiudizi di tanti bei discorsi e dichiarazioni d’intenti.

“Achtung! A Walsche”, la cui messa in scena è frutto della collaborazione con la regista Helga Walcher e che si avvale dell’accompagnamento musicale alla chitarra di Ariel Trettel, figlio dell’attrice, sarà replicato prossimamente alla biblioteca di Silandro e non rimane che augurarsi che altre repliche seguano numerose.

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