Rodari surreale, debutta lo spettacolo firmato Sagapò 

Teatro. Domani al Cristallo di Bolzano va in scena “L’agente X.99” Sul palco anche Fingerle, Pisciali, Santi e Tommaso Zamboni


Marzio Terrani


Bolzano. Gianni Rodari ha spesso raccontato nelle sue storie di luoghi o popoli al di fuori dall’ordinario, assurdi e a volte ridicoli. Dalla sua penna sono scaturite storie intelligenti, piene di contraddizioni nate da una parola, o da un errore. Con queste storie ha permesso a molti di viaggiare con l’immaginazione, fino a confini non raggiungibili coi normali mezzi di trasporto. Crediamo che ora sia necessario dare, soprattutto a chi non potrà spostarsi in queste vacanze anomale, la possibilità di viaggiare in un altro modo. Viaggiare con l’immaginazione, senza budget, viaggiare in luoghi inesplorati e pieni di stranezze. Come in ogni racconto di Rodari, i più attenti potranno vedere poi una piccola morale, che fuoriesce dal seme dell’assurdo di queste favole moderne. Coloro che invece vorranno solo godersi il viaggio si ritroveranno in paesaggi variopinti e tutti diversi tra loro. Lo spettacolo di Sagapò intitolato “Alfa-Rho-Dari: viaggio dell’agente X.99” – con Giacomo Santi, Barbara Fingerle, Martina Pisciali e Tommaso Zamboni – va in scena domani domenica 18 ottobre alle ore 16.30 sul palco del Teatro Cristallo di Bolzano. La sceneggiatura prende spunto dalla serie di racconti intitolata “L’agente X.99” e inscena le mirabolanti avventure di X.99, un agente spaziale che vive su un asteroide (da cui prende il suo nome in codice) assieme alla sua inseparabile compagna di viaggio: una capra di nome Renata. Assieme a loro il pubblico potrà visitare alcuni pianeti, abitati dai popoli più disparati. Si incontreranno scimmie a sei braccia a cui X.99 – novello Prometeo - ha portato per sbaglio il dono del fuoco, minuscoli terroristi spaziali, ma anche api innamorate della geometria e feroci alberi assassini. L’agente X.99 affronterà ogni incontro con la pacatezza di chi le ha viste tutte e l’intelligenza e la curiosità di che è sempre pronto a una cosa nuova. Si parte dalla casa di X.99, dove questi, intervistato da un reporter, comincerà il suo viaggio ed entrerà con lui e col pubblico nelle sue stesse storie fitte di misteri e avvenimenti inaspettati. Saremo così trasportati, grazie alla musica, alle proiezioni e agli attori, da un pianeta all’altro, da una storia all’altra, fino a tornare al punto di partenza.

Il surreale puzzle immaginario che restituisce l'agente X.99 è in realtà vicinissimo a tutti noi, perché Rodari è sempre partito da tasselli del mondo reale e quotidiano, divertendosi a vedere cosa succede cambiando anche solo uno dei pezzi del puzzle ordinario, che chiamiamo realtà, in qualcosa di imprevedibile. L'effetto a catena che si avvia così facendo sfocia in infinite possibilità. Ogni pianeta avrà la sua storia, diversa dalle altre, ed ogni storia lascerà al pubblico qualcosa su cui meditare. Ingresso gratuito, biglietti ritirabili alla cassa anche nei giorni precedenti.













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