Musica in aulis 

Tomada e Scalet, “Saranno famosi”

Bolzano. Si concluderà domani 5 dicembre, ore 20.30, ingresso a libera offerta, nell’accogliente sala del Circolo Cittadino di Bolzano, il ciclo concertistico che Musica in aulis ha dedicato ai...



Bolzano. Si concluderà domani 5 dicembre, ore 20.30, ingresso a libera offerta, nell’accogliente sala del Circolo Cittadino di Bolzano, il ciclo concertistico che Musica in aulis ha dedicato ai giovanissimi talenti. “Saranno famosi…figli d’arte” - questo il titolo della breve rassegna – ha già visto il debutto in recital, a Bressanone, del quattordicenne violinista Julian, figlio del notissimo Peter Paul Kainrath e poche sere fa a Bolzano del quindicenne violinista Mattia, figlio del celebre violinista e direttore d’orchestra Stefano Pagliani. Il palcoscenico vedrà protagonista, questa volta, la diciottenne violinista bolzanina Alice Tomada che suonerà affiancata dal giovane pianista Matteo Scalet, impegnandosi in un repertorio romantico di elevatissimo interesse e di sicura presa sul pubblico, diviso com’è tra la Sonata op. 105 di Robert Schumann e Johannes Brahms, con la splendida Sonata in sol minore op. 78 e con lo Scherzo scritto per la Sonata “F.A.E.” (Frei, aber einsam”) dedicata al comune amico Joseph Joachim, in condivisione con Albert Dietrich e Robert Schumann. Alice, che è anche studentessa maturanda del Liceo “Carducci”, appartiene ad una famiglia di musicisti che vede impegnati il padre, Roberto, “spalla” dei violini secondi e la madre, Margherita Pigozzo, prima viola nell’Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento. Musicista è anche il figlio Nicolò, contrabbassista. Alice Tomada, che solo domenica scorsa ha suonato nel temibile “Triplo” di Beethoven con l’Orchestra del Conservatorio”, ha iniziato lo studio del violino sotto la guida del padre. Frequenta il Corso Accademico di primo livello presso il Conservatorio "Claudio Monteverdi" di Bolzano nella classe del M° Roberto Bisceglia. Ha frequentato vari corsi di perfezionamento con i Maestri Stefano Pagliani e Ilya Grubert; nel 2018 ha partecipato a una Masterclass tenuta dal celebre violinista israeliano Shlomo Mintz e nell’estate 2019 ha studiato con il M° Marco Rizzi a Lugano. Ha eseguito come solista il Concerto in Sol maggiore di Haydn e la Suite “Schindler’s List” di John Williams con l'Orchestra del Conservatorio “Monteverdi”. In duo con il pianista Matteo Scalet ha ottenuto il primo premio al Concorso di Musica da Camera indetto dal Soroptimist Italia e il primo premio alla prima edizione del Premio Musicale Laszlò Spezzaferri (Musica da Camera) a Verona.













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Valeria Frangipane

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