Trionfo gardenese, “Il Bacio” di Senoner vince La Lupa 2020 

Concorso internazionale. Lo scultore sbaraglia la concorrenza Ora parteciperà di diritto alla Triennale di Arti Visive di Roma



Ortisei. Hanno tentato di partecipare 200 artisti provenienti da tutto il mondo, poi ne sono stati selezionati solo 40. Tra di loro gli organizzatori e i critici del Premio Internazionale La Lupa 2020 hanno scelto il vincitore. Che è una nostra conoscenza perchè è gardenese. Si tratta di Willhelm Senoner che con la sua opera “Il Bacio”, si è aggiudicato il primo premio assoluto. Premio che, tra le altre cose, gli dà diritto a partecipare alla Triennale di Arti Visive di Roma, che si svolgerà alla fine del corrente anno. La mostra ospitata nello spazio della Galleria Medina di Roma, vicina al Colosseo, rimarrà aperta fino al 13 febbraio. E’ stata inaugurata qualche giorno fa alla presenza, tra gli altri, del critico e storico d’arte Daniele Radini Tedeschi e ha richiamato un folto pubblico che ha avuto modo di ammirare l’enigmatico Bacio di Senoner. «Mi hanno chiesto di partecipare e io ho mandato le foto del Bacio. Quando ha passato la prima selezione, mi hanno chiesto di avere la scultura, che per fortuna aveva le esatte misure richieste – ci dice Wilhelm Senoner. – Sono andato a Roma, ma senza troppe speranze. Mi hanno dato l’attestato di partecipazione e pensavo che fosse finita lì. Poi hanno letto i nomi dei tre vincitori. Quando ho sentito che il vincitore ero io, non potevo crederci. E’ stata veramente una grande emozione». Il Bacio di Senoner ha vinto il primo premio con la motivazione “opera scultorea scelta per il grande valore poetico, il dinamismo delle forme, la pulizia estetica, elementi tutti che hanno conferito un romantico significato classico alla composizione”. Il Premio, in continuità con le precedenti edizioni, si configura come una rilevante opportunità per avere visibilità nel mondo dell’arte contemporanea in particolare nel collezionismo. Grazie a questa vittoria, lo scultore gardenese è invitato di diritto a partecipare alla Esposizione Triennale di Arti Visive, diretta da Mario Bernardinello, che si svolgerà in alcuni splendidi spazi della capitale come Palazzo Borghese, dove sarà la sede centrale dell’esposizione, Palazzo della Cancelleria, la Biblioteca Angelica, Palazzo Velli Expo a Trastevere. Anche “Il Bacio”, come molte delle opere di Senoner, è in legno di tiglio al quale dona colore, movimento, espressione, usando una tecnica studiata e affinata da anni e per anni, in cui la segatura residua dell’intaglio ritorna a far parte del risultato finale mescolandosi con le tonalità naturali e luminose che il pennello imprime sulla superficie ruvida. “Il Bacio” accompagna da anni la vita artistica di Wilhelm Senoner: ne ha fatte di piccole, di grandi, con le teste in diverse posizioni, ma tutte con la dolcezza e la tenerezza intrinseche nelle sue opere. Entro l’estate uscirà inoltre un nuovo libro, corredato di bellissime foto scattate nell’atelier dello scultore a Ortisei, che racconterà tutta la sua vita e quella delle sue opere d’arte così particolari, enigmatiche e misteriose.D.M.















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