“Turn Up”, l’album multietnico di Nana Motobi

bolzano. Tra i generi musicali, il rap è quello che probabilmente dà la via più immediata per comunicare: schietto e spesso senza peli sulla lingua, diretto e denso di parole e messaggi. Ma,...


Gabriel Marciano


bolzano. Tra i generi musicali, il rap è quello che probabilmente dà la via più immediata per comunicare: schietto e spesso senza peli sulla lingua, diretto e denso di parole e messaggi. Ma, soprattutto, la musica unisce. Sabato scorso è uscito un disco che ha le potenzialità per fare tutto ciò: “Turn Up” della “Abe Show Music House”, pubblicato su tutte le piattaforme digitali, album che, sotto la direzione di Nana Motobi, cantante e in questo caso produttore esecutivo trentino ma originario del Ghana, ha coinvolto sedici artisti provenienti da nove Paesi diversi. Il team di artisti ha realizzato, in due settimane nella fase successiva al lockdown, un disco di 20 tracce che fa fare all’ascoltatore un giro del mondo stando seduto sul divano di casa o andando in giro per un paese del Trentino con le sue cuffiette. Gli artisti, provenienti da Portogallo, Capo Verde, Gambia, Ghana, Italia, Sierra Leone, Francia, Germania e Togo ha realizzato un album che fonde le sonorità hip hop, afrobeat, dancehall, elettronica e strumenti acustici etnici, fino alla trap trentina.

Motobi, com’è nata l'idea del disco?

Il disco è nato dall'idea di creare una fusione delle varie provenienze sul territorio trentino. L’idea era di creare musica che potesse viaggiare dappertutto nel mondo.

Che messaggio volete dare?

Ci sono tanti messaggi, ma il primo è dare pari opportunità tra i generi e nella società. Bisogna imparare a rispettare le opinioni altrui e le persone così come sono. Ascoltandolo si possono trovare anche tanti altri messaggi positivi.

Dove vorreste che arrivasse e com'è possibile ascoltarlo?

Vorremmo arrivare in tutte le case tramite la musica. Se tutti ballano e cantano le nostre canzoni, vuol dire che il messaggio è arrivato a destinazione. Si può ascoltare su tutte le piattaforme digitali.

Come vi si può supportare nel concreto, con il crowdfunding?

Ci può supportare chiunque, facendo una donazione nel sito di go fund me (al link gofund.me/56fc252f)













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