Tutto il fascino multietnico di Saba Anglana  

Trento. Con la sua voce calda e il fascino multietnico di cui è portatrice sana, sarà Saba Anglana l’ospite dell’appuntamento di questa sera, 23 luglio, a Contrada Larga, la rassegna musicale...



Trento. Con la sua voce calda e il fascino multietnico di cui è portatrice sana, sarà Saba Anglana l’ospite dell’appuntamento di questa sera, 23 luglio, a Contrada Larga, la rassegna musicale organizzata dal Comune di Trento. Dal palco del Cortile Crispi Bonporti, ore 21 la Anglana saprà incantare il pubblico con il suo spettacolo che prenderà per mano per accompagnare in un viaggio attraverso i mondi, le diverse latitudini e i territori geografici oltre che emotivi che compongono l’identità fluida di questa artista, attraverso le sue canzoni che compongono i suoi quattro album. La frontiera del mediterraneo, l’immenso cielo liquido sopra la testa dell’Africa, è il limite geografico da attraversare e raccontare, il perno attorno al quale ruotano molte vite e gravitano tante speranze. Dalla metafora del Mediterraneo come culla salata, dunque, spazio fisico o immaginario che divide o unisce i popoli, la voce si snoda con melodie e parole in storie di viaggi, affetti, nostalgia, immigrazione, in diversi idiomi, linguaggi e ibridazioni afro-europee. Attrice, cantautrice, laureata in storia dell’arte, Saba Anglana pubblica quattro album musicali distribuiti internazionalmente in 60 paesi, con testi che scrive nelle lingue che compongono il suo albero genealogico, tra Italia e Africa orientale. L’esordio, del 2008, vede con Jidka - The Line la collaborazione con la prestigiosa etichetta inglese World Music Network. Pubblica Biyo - Water is Love nel 2010 dedicato all’acqua e le problematiche mondiali legate al suo sfruttamento, diventando testimonial di campagne mediatiche internazionali in fatto di salute e diritti umani. Nel 2012 esce Life Changanyisha, disco sul valore della mescolanza e nel 2015 Ye katama hod – The belly of the city, sguardo sul rapporto tra il progresso e la tradizione nell’epoca delle grandi trasformazioni. Saba è contemporaneamente attrice in diverse produzioni teatrali e televisive. Come autrice porta in scena il suo monologo Mogadishow, prodotto e presentato in cartellone dal Teatro Stabile di Torino e lo spettacolo di teatro musicale Abebech - Fiore che sboccia - Storia di identità, preghiera e guarigione, che debutta alla XXV edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra a Pordenone e apre il Festival Internazionale di Teatro delle Colline.

Saba Anglana coltiva anche la scrittura: nel dicembre 2007 è uscito un suo racconto nella serie “Made in Italy”, sul quotidiano il manifesto.

Un talento poliedrico che il pubblico italiano conosce anche per un altro motivo: Anglana recitava anche nella serie Tv “La Squadra” nel ruolo dell’agente Katia Ricci.K.C.













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