Alto Adige, Terna investe ben 77 milioni di euro 

Piano strategico 2021-25. Nuovi investimenti per sviluppo e resilienza delle rete elettrica Altri 50 milioni saranno spesi in regione per interventi di rinnovo e manutenzione dell’esistente



Bolzano. Terna per la rete elettrica del Trentino Alto Adige: oltre 200 milioni di euro di investimenti nei prossimi 5 anni e in totale 8,9 miliardi di euro per l’Italia nel nuovo Piano Strategico di Terna.

Il piano strategico 2021 – 2025

“Attraverso questo Piano Industriale vogliamo rafforzare il fondamentale ruolo di Terna non solo per il sistema elettrico nazionale, ma per tutto il nostro Paese, con uno sguardo al contesto mediterraneo di cui l’Italia è il naturale hub energetico”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna. “Gli investimenti che metteremo in campo nei prossimi cinque anni rappresentano un formidabile volano per la ripresa e porteranno benefici a tutti gli italiani: è fondamentale agire oggi per consegnare alle prossime generazioni un sistema elettrico sempre più affidabile, efficiente e decarbonizzato. L’Italia ha delle opportunità eccezionali: Terna, regista e guida del sistema elettrico, vuole renderle possibili”.

200 milioni in regione

Nei prossimi 5 anni Terna investirà in Trentino-Alto Adige oltre 200 milioni di euro, per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale in funzione della transizione energetica in corso nella quale l’azienda ha un ruolo fondamentale. L’investimento in nuove opere è così ripartito: circa 70 milioni nella provincia autonoma di Trento; 77 milioni nella provincia autonoma di Bolzano.

Gli interventi

Tra i principali interventi previsti nell’arco di piano: il riassetto di Trento Sud, che consentirà di aumentare la magliatura della rete elettrica a 132 kV e l’efficienza del servizio di trasmissione; la linea a 132 kV Laion-Corvara che aumenterà l’efficienza e la resilienza della rete elettrica dell’area; il completamento della Stazione di Brennero; la nuova linea di interconnessione con l’Austria Brennero-Steinach; la razionalizzazione della rete in val d’Isarco. C’è poi l’impegno di Terna nella realizzazione della nuova linea di interconnessione Nauders-Glorenza attraverso il Passo Resia, i cui cantieri sono di prossima apertura. Tale opera contribuirà all’incremento della capacità transfrontaliera con l’Austria.

Gli asset esistenti

Dell’investimento complessivo, oltre 50 milioni saranno destinati a interventi di rinnovo e manutenzione degli asset esistenti e all’implementazione di attività per l’incremento della resilienza della rete elettrica principalmente per la mitigazione dei rischi da ghiaccio e neve. Gli interventi di sviluppo e ammodernamento previsti nell’arco di Piano Strategico, consentiranno la demolizione di circa 28 Km di linee aeree esistenti, la realizzazione di 41 Km di cavi interrati.

50 imprese, 210 dipendenti

La realizzazione delle infrastrutture impiegherà oltre 50 imprese e 210 tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si aggiungeranno oltre 25 fra professionisti e studi tecnici. Significativa, inoltre, la ricaduta per le attività ricettive, di ristorazione e di servizi presenti nei territori interessati dai cantieri. Attualmente, sono 15 i cantieri aperti sul territorio regionale. Terna, con 63 persone quotidianamente impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale, gestisce in Trentino-Alto Adige oltre 2.200 km di linee elettriche in alta e altissima tensione e 54 stazioni elettriche. DA.PA

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