la sentenza

Brennero, Corte Ue respinge causa degli autotrasportatori italiani

Secondo i giudici la richiesta è «inammissibile». L'iniziativa era stata presa da alcune associazioni di categoria che accusavano la Commissione Ue di non essere intervenuta contro il blocco dei tir al Brennero imposto unilateralmente dal Tirolo

TRASPORTI  Brennero, Salvini a Gewessler: «Basta divieti inaccettabili»

 



LUSSEMBURGO. La Corte di giustizia dell'Unione europea ha respinto, perché «inammissibile», la messa in mora della Commissione europea per inazione nei confronti dell'Austria, come chiedevano alcune associazioni di autotrasporto italiane rispetto ai divieti imposti unilateralmente dal Tirolo.

Lo riferisce la Tiroler Tageszeitung. Gli autotrasportatori italiani avevano denunciato «un lassismo inaccettabile da parte delle istituzioni europee a danno del sistema italiano; così facendo la Commissione europea colpisce la capacità del Paese di esportare le merci fuori dai propri confini».

Secondo l'esperto di diritto europeo Walter Obwexer, interpellato dal giornale, «non sussiste nessun obbligo per la Commissione europea di intraprendere un procedimento di infrazione, neanche se un paese membro viola palesemente il diritto europeo». 

Doccia fredda dunque per il vicepremier Matteo Salvini, che stamattina durante il Consiglio informale dei ministri Ue a Stoccolma, aveva detto all’omologa austriaca Gewessler: «Basta con gli inaccettabili divieti austriaci al Brennero, altrimenti l'Italia continuerà a chiedere una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea». Procedura di infrazione che, come spiegato dall’esperto, la Commissione non è obbligata a intraprendere, in nessun caso. 













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