Carispa segue Bankitalia, stop ai dividendi

Bolzano. Recepite le indicazioni di Bankitalia. L’utile netto (27 milioni) del bilancio 2019 di Carispa viene conservato al patrimonio netto della banca, comprensivo dei 10,9 milioni destinati a...



Bolzano. Recepite le indicazioni di Bankitalia. L’utile netto (27 milioni) del bilancio 2019 di Carispa viene conservato al patrimonio netto della banca, comprensivo dei 10,9 milioni destinati a dividendo ordinario per gli azionisti. Il consiglio di amministrazione della Cassa di risparmio di Bolzano riunitosi ieri ha preso atto della comunicazione adottata in data 27 marzo 2020 da Banca d’Italia, con la quale, al fine di rafforzare la dotazione patrimoniale delle banche sottoposte alla sua vigilanza e per poter disporre di più ampi mezzi a sostegno delle famiglie e delle imprese nella congiuntura derivante dall’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso, ha sollecitato le predette banche a non procedere al pagamento di dividendi e a non assumere alcun impegno irrevocabile per il loro pagamento per gli esercizi 2019 e 2020 almeno fino al 1° ottobre 2020. In ragione di quanto precede, il consiglio di amministrazione, al fine di recepire le indicazioni fornite dalla Banca , ha disposto che nell’sssemblea dei soci della Cassa di Risparmio convocata per il 23 aprile 2020 la votazione relativa alle “Deliberazioni sulla destinazione dell’utile” prevedrà il totale accantonamento degli utili 2019 a riserve di patrimonio. Successivamente al 1° ottobre 2020 il consiglio di amministrazione della banca valuterà la distribuzione della suddetta quota tenendo conto delle indicazioni delle autorità di vigilanza. In tal caso, il cda potrà convocare un’assemblea degli azionisti della banca per esprimersi su proposte di distribuzione di parte delle riserve disponibili incrementatesi a seguito della totale destinazione a patrimonio dell’utile dell’esercizio 2019. Le decisioni assunte in data odierna sono neutrali relativamente al pagamento delle cedole dei titoli At1. L’ammontare dei dividendi relativi all’esercizio 2019 non sarà più dedotto dal capitale Cet 1 a fini prudenziali.













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