le previsioni

Economia in Alto Adige, preoccupazione per impianti di risalita e trasporti

Pesa il caro energia. Moderato ottimismo nei servizi. Ecco la rilevazione del Barometro Ire della Camera di commercio. Ebner sul sì del Ministero al partenariato pubblico-privato per l’A22: «Corridoio del Brennero strategico» 



BOLZANO. Il settore dei servizi guarda con moderata fiducia al 2023, anche se la rilevazione autunnale del Barometro dell'economia dell'Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano - mostra significative differenze tra le singole branche. Il caro energia e carburanti continua invece a condizionare negativamente le aspettative di redditività nei trasporti, in particolare nelle branche del trasporto merci e degli impianti di risalita.

Nel 2022 quasi tutti i comparti dei servizi segnalano fatturati in crescita, anche per effetto dell'incremento dei prezzi praticati alla clientela. Gli investimenti sono in aumento e anche i dati relativi al mercato del lavoro testimoniano una dinamica positiva: nei primi undici mesi dell'anno, tra gennaio e novembre, il numero di occupati dipendenti è risultato mediamente superiore del 3,8 percento rispetto allo stesso periodo del 2021.

Le valutazioni sulla redditività sono però molto eterogenee: la metà delle imprese la ritiene soddisfacente e quasi un quarto addirittura buona, ma vi è anche un quarto di imprese che la giudica insufficiente, in particolare nel comparto dei servizi alle imprese.

Il forte rincaro dei prezzi dei carburanti e dell'energia continua invece a penalizzare il clima di fiducia nel settore dei trasporti: oltre un terzo delle imprese valuta negativamente la redditività nel 2022 e quasi altrettante prevedono sin da ora un risultato d'esercizio insoddisfacente anche nel 2023.

Tra gli operatori degli impianti di risalita c'è grande apprensione. Essi dovranno fronteggiare bollette da record, mentre l'elevata inflazione potrebbe frenare le presenze turistiche. Il presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, commenta l'approvazione del partenariato pubblico-privato per l'autostrada del Brennero A22 da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: "Il corridoio del Brennero è strategico, non solo per l'Alto Adige. Esso rappresenta il principale collegamento per turisti e merci tra l'Italia e l'Europa".













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