Fisascat: tutele e disuguaglianze tra le priorità 

Bolzano. Lavoro agile, disuguaglianze, tutele sociali: queste la sfide da affrontare in modo prioritario per la Fisascat. Di recente c’è stato un cambio al vertice della Federazione commercio turismo...



Bolzano. Lavoro agile, disuguaglianze, tutele sociali: queste la sfide da affrontare in modo prioritario per la Fisascat. Di recente c’è stato un cambio al vertice della Federazione commercio turismo servizi nella Cisl/Sgb. Hansjörg Adami succede a Ulrike Egger che lascia la carica per superamento dei mandati. La federazione che a livello provinciale conta oltre 15.000 iscritti è la più grande categoria del privato in questo sindacato. Rappresenta lavoratori e lavoratrici del terziario e dei servizi.

Il nuovo segretario guiderà la categoria al congresso del 2021 e lo farà nel segno della continuità. La rappresentanza responsabile, l’assistenza e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori rimarranno priorità dell’azione sindacale. La situazione creatasi con il Covid ha sicuramente accentuato le disuguaglianze, il divario fra chi un lavoro ce l’ha e chi no, marcato differenze tra residenti e chi ancora è considerato immigrato, tra uomini e donne.

Per Adami diventa prioritario mettere in campo azioni e misure concrete al fine di ottenere risultati che migliorino le condizioni di vita e di lavoro sia a livello territoriale che aziendale. È necessario ogni sforzo per evitare che le disuguaglianze e le divisioni nella società si acuiscano ulteriormente e sfruttare tutte le opportunità di cambiamento che una crisi, per quanto grave, può comunque comportare. Davide Guarini, segretario generale della Federazione nazionale, che con la sua presenza ha voluto anche ringraziare e valorizzare quanto fatto dal gruppo dirigente uscente, ha evidenziato l’importanza di un riposizionamento del sindacato tutto, a partire dalla contrattazione. Ha inoltre rimarcato di come sia fondamentale regolamentare il lavoro agile attraverso i contratti collettivi, per evitare rischi e tentazioni di abusi e/o sfruttamento.

In apertura dei lavori, la segretaria uscente Ulrike Egger ha ripercorso il lavoro e l’impegno messo in campo dalla categoria, in particolare nel corso del lockdown, chiedendo un maggiore riconoscimento per i dipendenti dei negozi alimentari che hanno comunque continuato a lavorare in condizioni non certo facili, come anche un premio Covid per il personale addetto alle pulizie nelle strutture sanitarie.















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